II VENERDÌ IN ONORE DI S. FRANCESCO DI PAOLA

II Venerdì in onore di San Francesco di Paola

LA PENITENZA DI S. FRANCESCO

PREGHIERA INTRODUTTIVA
O Dio di infinità bontà e misericordia, siamo qui davanti a Te.
Ti adoriamo e Ti ringraziamo perché ci dai la possibilità di ricorrete a Te,
di invocarti come Padre, di essere sicuri della Tua amorevole accoglienza.
Tu hai scelto i Santi per attuare un tuo particolare progetto,
e ce li hai dati come modelli di vita per il nostro pellegrinaggio sulla Terra
e come intercessori per i nostri bisogni.
Hai scelto e chiamato San Francesco di Paola
per riproporre nella Chiesa il Vangelo della Penitenza,
e per mezzo di lui hai operato tanti prodigi,
elargendo le Tue grazie a quanti,
mediante la sua preghiera, ricorrevano fiduciosi a Te.
Con questa pia pratica, che egli ci ha lasciato,
noi vogliamo metterci alla sua scuola per accogliere i suoi insegnamenti
e affidarci alla sua intercessione
per essere esauditi nella nostra richiesta di aiuto
Amen.

La parola di Dio
Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete ai vangelo (Mc 1,1 5).

L’esempio di S. Francesco
La sua austerità di vita era ammirevole, ed era ancora più da ammirarsi perché nella fanciullezza, nell’adolescenza, nella gioventù e fino alla vecchiaia più avanzata, ha mantenuto lo stesso stile di vita tra lavoro, veglie, digiuni, astinenze ed altre innumerevoli macerazioni del corpo (Leone X).

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, Vieni presto in mio aiuto
Gloria al padre…

Invocazioni
Noi ci rivolgiamo a te, o S. Francesco di Paola, che sei modello di penitenza evangelica. Ispirato dallo Spirito Santo, hai abbracciato il vangelo della penitenza, tracciando nella Chiesa un nuovo cammino di santità, diventando così ‘luce che illumina i penitenti’. Concedici di partecipare del tuo spirito di penitenza e di accogliere l’invito di Cristo alla conversione.
Fa’ che tutti noi possiamo accettare con pazienza e serenità le croci della vita e scegliere anche di compiere liberamente alcuni gesti di mortificazione per riparare i nostri ed altrui peccati, sottomettere la carne allo spirito, renderci liberi di seguire Cristo e di servire i fratelli, condividendo soprattutto con i più poveri i nostri beni. Accogli la nostra preghiera e ottienici dal Signore le grazie per le quali oggi noi ti preghiamo

1. Sei stato pronto nell’accogliere la chiamata di Cristo a seguirlo sulla strada della penitenza evangelica:
S. Francesco di Paola, intercedi per noi.

2. Sei stato costante nel compiere atti di mortificazione con i quali, sottomettendo la carne allo spirito, ti sei reso libero di servire Dio e i fratelli:
S. Francesco di Paola, intercedi per noi.

3. Hai coltivato uno stile di vita sobrio e semplice, che ha contrassegnato ogni tua azione e situazione di vita.
S. Francesco di Paola, intercedi per noi.

4. Ti sei mostrato fermo e deciso dinanzi a tutti nel voler praticare la vita quaresimale:
S. Francesco di Paola, intercedi per noi.

5. Per amore alla penitenza hai avuto molta costanza nel chiedere alla S. Sede l’approvazione per il tuo Ordine di una Regola austera, che imponeva il voto della vita quaresimale:
S. Francesco di Paola, intercedi per noi.

6. A costo di ogni sacrificio sei stato vigilante nel custodire i tuoi sensi, per non cedere mai alla tentazione:
S. Francesco di Paola, intercedi per noi.

7. Pur con grande sofferenza, sei stato sempre disponibile ad accogliere e a mettere in atto la volontà di Dio
S. Francesco di Paola, intercedi per noi.

8. Hai mostrato fino alla morte grande fede e serenità nella malattia e in tutte le prove e contrattempi della vita:
S. Francesco di Paola, intercedi per noi.

9. Hai invitato alla conversione di vita e alla penitenza i peccatori, che hai incontrato:
S. Francesco di Paola, intercedi per noi.

10. Con paterno amore e costanza hai esortato i tuoi religiosi ad essere fedeli a Cristo penitente:
S. Francesco di Paola, intercedi per noi.

11. Hai offerto al Signore in riparazione dei peccati le tue preghiere e le tue mortificazioni, ed hai avuto la gioia di accogliere la conversione di molti, anche quella di Luigi XI, re di Francia:
S. Francesco di Paola, intercedi per noi.

12. Nonostante conducessi una vita austera, dal tuo volto trasparivano sempre gioia e serenità, a testimonianza della bellezza dell’incontro con Dio:
S. Francesco di Paola, intercedi per noi.

13. Hai lasciato un testamento spirituale che si compendia nelle parole evangeliche: ‘fate frutti degni di penitenza’:
S. Francesco di Paola, intercedi per noi.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

Orazione conclusiva
O Dio, che hai suscitato nella Chiesa S. Francesco di Paola e lo hai voluto come luce che illumina quanti vogliono ritornare a te con cuore umile e pentito, concedici di poter trarre frutti degni di penitenza dall’imitazione di così gran Santo, che ci hai dato come nostra guida e protettore.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

Benedizione finale
Dio, che non vuole la morte del peccatore ma che si converta e viva, vi conceda la grazia di ritornare a lui con tutto il cuore..
Amen.
Gesù, che ha subito il supplizio della Croce per liberarci dal peccato, vi conceda di camminare alla luce dei suoi esempi.
Amen.
Lo Spirito Santo, inviato dal Padre e dal Figlio per rinnovare il mondo, vi conceda di essere perseveranti nella penitenza per essere creature nuove.
Amen.
E su tutti voi, che volete seguire S. Francesco di Paola sulla strada della penitenza evangelica, scenda la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.
Amen.

Canto a S. Francesco

Quando l’errore sconvolgeva il mondo,
Paola alla luce diede il grande Santo,
che or di prodigi rifulgente tiene
la Francia in seno.

Pur egli elesse vivere qui abietto:
bramò che in tutto ‘minimo’ apparisse,
perché elevato alle supreme sfere
fosse nel cielo.

Nè pago a tanto, ‘minimi’ i suoi figli
vuol che sian pure nel terreno esilio,
ond’essi ancora possan primeggiare
nei beati cori.

Viv’egli ancora nell’arca gloriosa
donde gli infermi a sanità richiama,
donde più spesso al gramo che l’invoca
conforto infonde.

Vede ivi il cieco, incedono gli storpi,
e il sordo orecchio armonia riceve,
vivon gli estinti, e al dolce suono il labbro
muto si scioglie.

Grazie rendiamo al Dio Uno e Trino:
tutti i redenti insieme, a lui cantiamo,
che il giusto bea, e gli umili di spirito
al ciel sublima. Amen.