da un’0melia di P. Francesco Chimienti O.M.

Martina Franca 25.4.2005

 

 

GLI ELEMENTI NECESSARI

PER L’EFFICACIA DEL NOSTRO APOSTOLATO

(Mc 16, 15-20)

 

Voi siete Missionarie della parola di Dio. Appartenendo ad un Istituto secolare, dovete essenzialmente fare l’apostolato, perché se non fate l’apostolato non potete appartenere all’Istituto. La Chiesa ha voluto gli Istituti secolari per questo motivo, perché da laiche, da cristiane laiche dovete essere apostole nel mondo, in quell’ambiente in cui vi trovate. Quindi non potete non fare apostolato. Chi è ammalata farà l’apostolato della preghiera e della sofferenza.

Da questo Vangelo si ricava che nell’apostolato c’è l’umano e c’è il divino. Dobbiamo vedere quali sono gli elementi umani e quali sono gli elementi divini che dobbiamo usare, affinché il nostro apostolato sia efficace; perché, come diceva giustamente S. Paolo, battere l’aria con i pugni e non tirarli all’avversario non ha significato, non ha senso.

 

 1. Gli elementi umani

•  Andare in tutto il mondo

Su questo dovete farvi l’esame di coscienza! Vado dove il Signore mi manda?

 

• Predicare il Vangelo

Dobbiamo predicare il lieto annunzio che Cristo è risorto.

Il lieto annunzio è la parola di Dio, che è chiamata da S. Luca: labuona novella, la buona notizia, la parola di Dio. Sono parole diverse che indicano la stessa realtà.

A chi dobbiamo predicare? Ad ogni creatura.

 

Questo sottolineo per voi, perché il giorno in cui verrete meno a questa parola d’onore che avete dato a Dio, quando vi ha chiamate tra le Missionarie della parola di Dio, verrà meno l’Istituto. Voi vi distinguete dagli altri Istituti per questo motivo, che siete Missionarie della parola di Dio.

Io questo sottolineo: Andare. E andate!

Predicare il Vangelo, la parola di Dio ad ogni creature, a coloro che hanno necessità: i piccoli nell’età e i piccoli nella fede.

Dice il Vangelo: “Allora essi partirono e predicarono dappertutto”(Mc 16, 20). Questi sono gli elementi umani.

 

 2. Gli elementi divini

Dovete tener conto degli elementi divini e li dovete usare, altrimenti fallite.

 

• “Lo Spirito Santo disse: «Riservate per me Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati»” (At 13, 2).

All’inizio della predicazione c’è lo Spirito Santo, la terza Persona della SS. Trinità; durante la predicazione c’è lo Spirito Santo, perché colui che feconda la nostra parola, che è la parola di Dio, è lo Spirito Santo, colui che converte è lo Spirito Santo, colui che santifica è lo Spirito Santo.

All’inizio di ogni apostolato non c’è l’uomo, ma c’è Dio; Dio che chiama, Dio che dice: «Va’!» Dio che dice: «Predica!» Dio che dice: «Imponi le mani!». C’è Dio, e in modo particolare la terza Persona della SS. Trinità, lo Spirito Santo.

È lui che vi ha scelte; è lui che vi ha poste. Dio vi ha scelte come apostole; il Cristo vi ha poste nella Chiesa come profeti. Lo Spirito Santo vi muove, vi illumina, vi guida, vi fa raccogliere i frutti della vostra predicazione.

 

• “Nel mio nome, dice Gesù, scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno”(Mc 16, 18).

Tutte queste operazioni dell’apostolo partono dal Cristo, nel nome di Cristo.

Voi vi meravigliate che questo zoppo cammini, diceva S.Pietro, non avete da meravigliarvi, perché non siamo stati noi che abbiamo dato la possibilità di saltare e camminare a quest’uomo; tutto è avvenuto nel nome di Cristo.

Non c’è salvezza se non nel suo nome; non c’è fecondità di apostolato, quindi salvezza, conversione e fede, se non nel nome di Cristo.

 

• “Il Signore operava insieme con loro” (Mc 16, 20)

 

è vero che parliamo noi, è vero che noi andiamo, è vero che noi gridiamo, è vero che noi taciamo, è vero che noi preghiamo; però è altrettanto vero che il Signore opera insieme con noi. Guai se venisse a mancare il Signore!

“Il Signore confermava la parola degli apostoli con i prodigi che l’accompagnavano” (Mc 16, 20).

E noi ne siamo testimoni! Il Signore conferma la parola che noi diciamo per mezzo dei miracoli.

I miracoli sono uguali a quelli che noi leggiamo negli Atti degli Apostoli, oppure sono diversi; ma Dio opera nei cuori.

Ci vogliono gli elementi umani, ma soprattutto gli elementi divini. Non incominciate mai nessuna azione apostolica senza aver pregato.

Se alla preghiera aggiungete il digiuno, che si chiama mortificazione, croci, sofferenze accettate e offerte, dice Gesù, la vostra preghiera sarà infallibile.

La preghiera è infallibile, ma non sempre otteniamo tutto. Se volete determinate cose, alla preghiera dovete unire il digiuno, come disse Gesù ai discepoli che non erano riusciti a guarire il ragazzo posseduto dal demonio: “Questa razza di demoni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno” (Mt 17, 21).

La Minima, che nell’apostolato mette la preghiera, e alla preghiera aggiunge il digiuno, sarà efficace nell’apostolato perché la sua preghiera è infallibile. Mentre con la sola preghiera qualche caso può essere insolubile, con la sofferenza e la preghiera tutti i casi sono solubili.

Elemento divino è la preghiera; elemento umano è la predicazione.

 

 

3.  da parte di chi ascolta quali saranno gli effetti?

 Se userete gli elementi umani e gli elementi divini, gli uomini crederanno, si convertiranno, saranno battezzati e si salveranno.

“E così, dopo aver pregato, digiunato e predicato con la parola di Dio, un gran numero credette e si convertì al Signore” (At 11, 21).

Non volete questo, voi, dal vostro apostolato? Mettetevi su questa linea; però annunziate anche. I frutti si ricavano quando si usano gli elementi umani e gli elementi divini. È quello che disse Gesù: credete e convertitevi, perché il regno di Dioè vicino.

Voi siete proprio le donne che dovranno andare per le vie del mondo per dire: Credete e convertitevi! Convertitevi e credete!, questo significa essere Missionarie della parola di Dio.

Il Cristo ha affidato a voi questa grande missione di andare, di predicare con la parola di Dio e di imporre le mani, fare del bene.

Pregate, digiunate; ma niente sia fatto senza l’aiuto di Dio, senza il permesso di Dio, senza iniziare con Dio.

Tenete presente nell’apostolato le parole che dite con il sacerdote nella S.Messa: “Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio Padre Onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo ogni onere e gloria”. Non a me, umile servitore nella vigna del Signore, ma a Te, Dio Padre, a Te, DioFiglio e a Te, Spirito Santo ogni onore e gloria.

 

           conclusione

Perché la nostra preghiera sia efficace e si raccolgano frutti di fede, di conversione e di salvezza, tutto sia fatto per Cristo, con Cristo ed in Cristo. Però quando facciamo questo, ogni onore e gloria sia sempre a Dio Padre, a Dio Figlio e a Dio Spirito Santo.