Mi ami, ti amo, mi ami infinitamente di più – Ez 37, 1-14 – Mt 22, 34-40

Pace, pace, pace

Mt 22, 34-40 – Amerai il Signore Dio tuo, totalmente

Mt 22, 34-40 – Dobbiamo amare Dio con tutto noi stessi

Mt 22, 34-40 – Dal comandamento dell’amore dipende tutta la nostra vita di cristiana, di apostola e di consacrata

da un’omelia di P. Francsco Chimienti O.M.

San Paolo  19.08.1994

 

 

LO SPIRITO SANTO è L’AUTORE

DELLA NOSTRA SANTITà

(Ez 37, 1-14)

 

 

Il comandamento del Signore è il comandamento dell’amore:

          “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente… Amerai il prossimo tuo come te stesso” (Mt 22, 37. 39).

In questi giorni di Esercizi Spirituali, vedrete che non avete amato né Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutta la mente, né il prossimo come voi stesse. Vedrete peccato e miseria!

Dice il Signore, per mezzo del profeta Ezechiele: la vostra vita spirituale è fatta di ossa inaridite. Siete un cumulo di macerie! Se volete che queste ossa riprendano a vivere, invocate lo Spirito Santo! (Cfr. Ez 37, 1-14).

Quando voi vedrete le vostre miserie, non vi dovete scoraggiare, perché, nonostante tutto, potete diventare sante.

Chi vi farà sante è lo Spirito Santo, che, venendo dentro di voi, vi trasformerà in un’altra realtà, diversa da quella che siete. E allora: invocatelo! Invocatelo! Invocatelo spesso!

Vi ho dato la preghiera allo Spirito Santo, perché durante la giornata possiate recitarla spesso per invocarlo.

Sappiate che non sarete voi gli autori della vostra santità, ma sarà lo Spirito Santo! Seguitelo docilmente.

Oggi, nella santa Messa, chiederemo al Signore non soltanto la presenza dello Spirito Santo nella nostra giornata, ma anche la nostra docilità ad ogni ispirazione dello Spirito Santo.