I sacerdoti, il mio Cuore – Ger 3,15

da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M.

Martina Franca 22.07.1988

“VI DARò PASTORI SECONDO IL MIO CUORE”

(Ger 3, 15)

anche le vostre dirigenti sono un dono di dio

 

 

Leggendo la lettura di Geremia, sono rimasto colpito da queste parole: “Vi darò pastori secondo il mio cuore, i quali vi guideranno con scienza e intelligenza” (Ger 3, 15).

“Ritornate, figli traviati, perché io sono il vostro padrone” (Ger 3, 14).

premessa

Perché le vostre dirigenti siano un dono di Dio, dovete osservare fedelmente le vostre Costituzioni ed essere fedeli alle vostre Costituzioni. Se c’è questa premessa, cioè se sarete osservanti, avrete dirigenti secondo il cuore di Dio; altrimenti non avrete dirigenti secondo il cuore di Dio, perché avrete le dirigenti che meritate. Se siete fedeli, avrete dirigenti fedeli; se siete ribelli, avrete dirigenti ribelli.

Questo ragionamento vale anche per la Chiesa, la diocesi, la parrocchia, gli ordini religiosi, perché il quarto comandamento: Onora tuo padre e tua madre, è un comandamento attraverso il quale il Signore ci dice che i superiori rappresentano lui, e che chi non osserva i comandamenti avrà i superiori che merita.

I superiori, dono di Dio, sono una promessa che Dio fa a coloro che sono osservanti della sua legge e a coloro che ritornano a lui. Infatti dice il Signore: Se ritornate a me vi darò pastori secondo il mio cuore, i quali vi guideranno con scienza e intelligenza.

Vi sottolineo questo, perché non dovete fare a meno di questa grande realtà. È vero che i superiori rappresentano Dio, però sono uomini che possono compiere tutti i guai di questo mondo, e se non vivono secondo Dio fanno tanto male.

Oggi non vi parlerò dei superiori in senso negativo, perché mediteremo su questa promessa di Dio: “Vi darò pastori secondo il mio cuore”.

 

 

  1. le dirigenti secondo il cuore di dio sono un dono di dio

Le dirigenti sono date personalmente da Dio, perché devono guidare le anime al posto di Dio e nel nome di Dio. Anche se la designazione è umana, infatti avviene per mezzo di uomini, secondo le Costituzioni, l’origine è divina

Dio non scende sulla terra e vi dà le dirigenti, sono le sodali designate dalle Costituzioni che le eleggono.

Dio vi darà le dirigenti come dono, se farete prevalere gli interessi dell’Istituto e non quelli delle persone.

Quando la dirigente è dono di Dio le promesse di Dio si avverano, altrimenti non si avverano.

Purtroppo ci sono superiori che sono eletti secondo gli interessi delle persone o dei gruppi, ma non secondo gli interessi supremi dell’Istituto e allora le cose non potranno andare mai bene. Infatti chi incomincia male, continua male e finisce male.

Dice san Giacomo: Se dalla sorgente esce acqua buona, quest’acqua esce sempre buona; ma se dalla sorgente esce acqua cattiva, quest’acqua sarà sempre cattiva (cfr. Gc 3, 11-12).

Se volete la dirigente dono di Dio, dovete essere osservanti. I sudditi ricevono i superiori che meritano: se sono buoni, avranno superiori buoni; se sono cattivi, avranno superiori cattivi.

Io sono tranquillo perché l’Istituto è nelle mani di Dio e la promessa che Dio ha fatto a Davide, l’ha fatta pure a me: Anche se i tuoi figli si ribelleranno, io punirò loro, ma la tua discendenza continuerà in eterno; l’ho promesso e lo farò! (Cfr. 2 Sam 12, 16).

In altri termini, l’Istituto continuerà ad esistere e a vivere, ma non è detto che vivrà sempre nella gioia, nella pace e nella grazia di Dio; dipende tutto dalle sodali, se saranno o meno osservanti e fedeli.

Figlie mie, ricordatelo, anche le virgole delle Costituzioni dovete osservare! Non badate a quello che fanno gli altri Istituti! Non fate mai prevalere le vostre idee, non fate mai prevalere i vostri interessi, il vostro modo di vedere, fate prevalere il modo di vedere di Dio, e sappiate che Dio mantiene il Fondatore in vita fino a quando non gli ha rivelato il suo progetto e il suo disegno nei minimi particolari.

La meta di tutti gli Istituti e Ordini religiosi è la carità, è l’amore, è Dio, è la perfezione nell’amore, però su questa montagna i sentieri sono diversi, ognuno ha il suo sentiero.

Dovete osservare anche le virgole delle vostre Costituzioni. Vi dico questo col cuore lacerato!

Non dite: Sono tempi diversi, possiamo non essere fedeli in tutto! Quando lo Spirito Santo ha dettato la Parola di Dio, mille anni prima di Cristo, durante la vita di Cristo e dopo Cristo, essa è rimasta identica; infatti il Signore Gesù ha detto: “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Mt 24, 35).

         Le Costituzioni per voi sono il quinto vangelo, per questo vi ho detto: Leggetele, attenetevi ad esse, non fate prevalere le vostre idee su quelle delle Costituzioni!

  1. le dirigenti che saranno secondo il cuore di dio , avranno come modello il cristo e san francesco

 

Dice il Signore: Se ritornerete a me, figli traviati, vi darò pastori secondo il mio cuore, cioè secondo i desideri di Dio.

  1. Le vostre dirigenti avranno come modello il Cristo

Poiché il vostro Istituto è di spiritualità minima le vostre dirigenti avranno due modelli: il Cristo, ma anche san Francesco. Avranno due modelli e si modelleranno su di loro.

Il Signore Gesù dice: “Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore” (Gv 10, 11).

  1. La prima cosa che deve fare la dirigente è amare le proprie sodali.

La Dirigente secondo il cuore di Dio sarà disposta a sacrificarsi e a morire per le sodali.

Questo è il pensiero di Cristo: la Dirigente deve servire, non essere servita!

Io vedo che adesso state realizzando questo. Ho notato che anche le incaricate della formazione amano le sodali loro affidate e si sacrificano per loro. Questo deve rimanere nell’Istituto, perché l’essere superiori non è preminenza, è servizio.

A parole tutti dicono questo, ma quanti superiori si fanno servire e non servono! A parole si sottolinea il servizio, ma chi si mette veramente al servizio degli altri?

Ora le Dirigenti che stanno nell’Istituto si mettono al vostro servizio, e ne ringrazio Dio, ma voi dovete imitarle.

  • Il superiore secondo il pensiero di Dio è il pastore che difende le pecore dal lupo, ossia difende le anime a lui affidate, come dice Gesù, dagli avversari (cfr. Gv 10,11-15).

La difesa deve essere sempre della dirigente!

  • Il superiore secondo il pensiero di Dio guida le pecore ai pascoli ubertosi e le pascola

         “Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce” (Sal 23, 1-2).

Il modello della Dirigente è Cristo.

  • Le Dirigenti che saranno secondo il pensiero di Dio, avranno come modello san Francesco

Nella nostra preghiera a san Francesco gli chiedete soccorso, conforto, sostegno, aiuto. Ma se san Francesco sta in paradiso, come fa ad aiutarvi? Saranno le Dirigenti, che hanno come modello san Francesco, a fare alle sodali ciò che san Francesco avrebbe fatto, stando sulla terra.

Le vostre Dirigenti, se sono secondo il cuore di Gesù, saranno vicine a voi nella lotta di ogni giorno, e vi sosterranno nelle avversità e nelle tentazioni. Quindi chi lotta, chi sta nelle avversità e nella tentazione, chi sta nei guai, avrà vicino a sé san Francesco, tramite la Dirigente, che conforterà le volenterose, sosterrà le vacillanti, rianimerà le tiepide, rialzerà le cadute, spronerà le lente, frenerà le impetuose. Queste cose le dovete tenere presenti tutte, perché anche voi potete essere chiamate ad essere dirigenti e dovete essere vicine alle sodali per confortarle, per soccorrerle, rianimarle, rialzarle, spronarle, frenarle. Questi sono compiti che denotano spirito di sacrificio e spirito di amore.

III. le dirigenti dono di Dio, vi guideranno con scienza e intelligenza

 

Le dirigenti andranno avanti a voi, vi indicheranno delle mete, vi faciliteranno il loro raggiungimento perché saranno a fianco a voi, ma non si metteranno mai al vostro posto.

Vale moltissimo avere uno che va avanti; il lavoro è facilitato.

Il lavoro delle vostre future sorelle è facilitato dal vostro lavoro di pioniere.

Io noto che alcune di voi, tanto diligenti e amorose, fanno dei sacrifici per tracciare la strada alle altre che verranno e troveranno tutto pronto. Il lavoro delle pioniere è lavoro che costa sacrificio, dedizione e abnegazione! Io vedo che fate queste cose e ne sono contento, quindi ne ringrazio il Signore, ma dovete essere sempre così!

Le Dirigenti secondo il cuore di Dio vi guideranno veramente con scienza e intelligenza, però la singola sodale potrebbe non seguirle, e questo a me dispiace assai.

È vero che comporta sacrificio seguire le Dirigenti, ma anche alle Dirigenti comporta sacrificio guidarvi. Sappiate che non si raggiunge niente sulla terra senza sacrificio, senza abnegazione, né nel campo sociale, né nel campo intellettuale, né nel campo scientifico, né nel campo familiare.

Le anime molli non hanno ospitalità negli Istituti secolari, perché le anime molli sono le anime di ricotta, e chiunque lascia l’impronta nella ricotta. Dovete essere voi stesse e assumervi sempre le vostre responsabilità.

La Dirigente vi indica la strada, ma siete voi che la dovete percorrere; non sarà la dirigente che si metterà al vostro posto!

La Dirigente vi guiderà con scienza, cioè sapendo ciò che vuole, per guidarvi nella via della carità, umiltà e penitenza, della corrispondenza alla vocazione, nell’osservanza delle Costituzioni, nell’osservanza dei voti, per approfondire il vostro carisma, per perfezionarvi nell’apostolato catechistico. Queste cose adesso si stanno tutte realizzando nel nostro Istituto. Vi stiamo preparando, abbiamo preparato e continueremo a preparare gli appunti sul vostro apostolato catechistico, sui voti, sull’osservanza delle Costituzioni. Tutto vi stiamo preparando e dando!

Il mio consiglio è: leggete ogni giorno la Parola di Dio e leggete ogni giorno la parola del Padre, perché, figlie mie, non potete osservare le Costituzioni se non le leggete, potreste dimenticarle.

Vi ho dato la spiritualità minima, per conoscerla e viverla.

La Dirigente vi guiderà con intelligenza, cioè scegliendo i mezzi adatti al raggiungimento delle mete. Ci sono tanti mezzi, ma la Dirigente deve scegliere quelli adatti al raggiungimento delle mete.

Il grande dono che voi potete meritare è avere le Dirigenti secondo il cuore di Gesù, che hanno come modello il Cristo e san Francesco di Paola e che vi guidano nelle cose essenziali dell’Istituto.

Ricordatevi che la Dirigente è guida, e non si metterà mai al posto vostro; siete voi che le dovete andare dietro, perché se la pecora non segue il pastore, si sperde.

CONCLUSIONE

  1. Siate sempre fedeli e osservanti, per avere Dirigenti secondo il cuore di Dio

Se vi siete allontanate da Dio, ritornate a lui, altrimenti non avrete Dirigenti secondo il cuore di Dio. Avrete le Dirigenti che meritate!

Non perché sono state elette dall’Assemblea generale, le Dirigenti sono secondo il cuore di Dio; perché là dentro, figlie mie, non ci sono le pecore, ma gli animali feroci e velenosi! Ci sarà la riunione delle pecore, se le sodali vivono secondo Dio, e ciascuna vedrà gli interessi generali dell’Istituto, ed eleggerà la sodale che è idonea a dirigere. Ma se non vivete secondo Dio, una sodale è leone, l’altra è leopardo, l’altra è pitone, l’altra è vipera, l’altra è lupo, ed eleggerete la sodale che è simile a quel rovo, di cui parla la S. Scrittura, che divenne re e bruciò tutto (cfr. Gdc 9, 8-15).

Siate sempre osservanti e fedeli ed avrete le dirigenti che meritate. Se non siete osservanti e fedeli, ritornate a Dio.

Praticamente il Signore ci invita ad osservare i comandamenti, perché in tal modo avremo le benedizioni divine; altrimenti il Signore non ci maledice, ma aspetta che noi ritorniamo a lui, perché Dio è preoccupato della salvezza dell’anima nostra, non di far star bene i suoi figli. Staranno bene, se osserveranno i comandamenti.

  1. Pregate il Signore affinché vi dia sempre Dirigenti secondo il suo cuore, che abbiano come modello il Cristo e san Francesco.

Se le Dirigenti secondo il cuore di Dio sono un dono, i doni si impetrano da Dio con la preghiera. Quindi pregate sempre, affinché le Dirigenti siano secondo il cuore di Dio, perché saranno un amore, e l’Istituto camminerà benissimo.

Ora il Padre è presente ed interviene quando c’è da raddrizzare qualche stortura, perché a voi, tramite il Padre, il Signore dice tutto. Illumina me, fino a quando non muoio, per illuminare voi. A voi il compito di stare al vostro posto, quindi di farvi sempre illuminare, per cui io vi invito a venire dal Padre, per farvi dirigere da me, in modo che le cose vadano sempre diritte, secondo il cuore di Dio.

  1. Pregate sempre per le vostre attuali Dirigenti

Pregate perché il Signore vi dia Dirigenti secondo il suo Cuore; ma adesso pregate per loro. È questo un compito di cui non potete fare a meno, è un dovere! Per loro è un dovere amarvi, sacrificarsi, guidarvi e pascolarvi, ma per voi è anche un dovere sostenerle con la preghiera, perché il Signore, essendo onnipotente, con la sua grazia può arrivare dove l’uomo non può arrivare. Poiché dovete camminare secondo i desideri di Dio e il Cuore di Dio, è necessario che Dio non si allontani mai né da voi, né da loro. Però ricordatevi che le Dirigenti sono un dono di Dio, e le hanno come dono solo coloro che le meritano, non per un dispetto di Dio, ma perché non si trovano nelle condizioni di ricevere il dono di Dio, in quanto lo rifiutano.

Nessuna paura per l’avvenire dell’Istituto, perché Dio è capace di fare anche l’impossibile, però noi continuiamo a compiere il nostro dovere, affinché il Signore benedica voi, benedica l’Istituto e sia sempre con noi.

L’Istituto non è stato fondato per i nostri interessi, ma per gli interessi supremi di Dio e delle anime, cioè per la glorificazione di Dio e delle anime. Quando avremo fatto queste due cose, avremo fatto tutto. Sarà contento Dio e saremo contenti anche noi!