Che donna, chiediamole di renderci simile a Lei – Ap 12, 1-6

da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M.  Taranto, 8.12.1977

una donna vestita di sole

(Ap 12, 1-6)

 

Risultati immagini per vestita di sole

  1. Dio ha reso la Vergine “onnipotente”

Oggi è la festa della nostra mamma celeste, Maria SS.ma e non so vederla diversamente da come la vide S. Giovanni nell’Apocalisse. Vide sul monte una grande donna tutta in bianco e azzurro, splendente come il sole. Aveva sulla testa come ornamento una corona di dodici stelle, le stelle del cielo, sotto i piedi la terra e come sgabello e un serpente che lei schiacciava con i suoi piedi. Ecco la grande donna, la nostra mamma, ma soprattutto prima di essere la nostra mamma è la mamma del Figlio di Dio. è tutta splendore, tutta luce, tutta bella, tutta pura. Dio l’ha resa “onnipotente”. Le stelle si chinano dinanzi a lei, la terra fa da sgabello ai suoi piedi, il serpente è schiacciato. Questa è la nostra mamma.

Prima di essere la nostra mamma, è la mamma del Figlio di Dio. Dio dall’eternità aveva stabilito di dare una mamma al suo Figlio, aveva stabilito l’incarnazione della Seconda Persona della SS.ma Trinità, perché sapeva che l’uomo si sarebbe ribellato a Dio. Creando l’uomo gli avrebbe dato la grazia santificante che lo avrebbe reso simile a Dio, ma per un atto di superbia, di insubordinazione, di disubbidienza avrebbe rifiutato questa grazia. Però non poteva permettere che la sua mamma, come discendente di Eva, fosse colpita dal peccato e soggiogata dal demonio.

 

  1. è la piena di grazia sin dal concepimento

Dio ha scelto una donna, Maria, come mamma del suo Figlio, e in previsione dei meriti infiniti del suo Figlio l’ha liberata dal peccato non dalla nascita, ma dalla concezione, in modo che non c’è stato nemmeno un istante in cui Maria è stata assoggettata al dominio del suo nemico, il demonio. Per privilegio l’ha resa tutta bella, tutta pura fin dal primo istante del suo concepimento. A Dio nulla è impossibile. Lo poteva fare? Sì, è Dio, è onnipotente, può fare tutto,
e lo ha fatto.

Io faccio sempre questa riflessione: se uno di noi avesse la possibilità di creare la propria mamma e prepararla come propria mamma, non l’avrebbe resa la più bella delle creature? Noi non ce l’abbiamo questa possibilità, perché nasciamo dopo la mamma, ma Dio che è prima di Maria SS.ma l’ha pensata come la più bella, la più santa delle creature. Creatura sì, ma tutto ciò che una creatura poteva contenere, tutto ciò che Dio poteva mettere in questa creatura, in questo recipiente l’ha messo. Non solo, ma l’ha fatto anche traboccare. è l’abbondanza delle grazie. Dice la S. Scrittura: la piena, ma piena, piena, piena di grazie! La grazia che Dio ha riversato in questa creatura è stata talmente grande che è uscita fuori e ha inondato tutte le creature che furono, che sono e che saranno. Noi partecipiamo della grazia che Dio ha dato alla mamma del Figlio suo e che dalla mamma si riversa su tutti i suoi figli, tra cui ci sono io e ci siete voi. Più bella di così non la poteva fare.  Lo poteva fare e l’ha fatto. Ecco perché oggi stiamo ai suoi piedi, e io vedo gente che non ho mai visto la domenica. Diversi non vengono mai in chiesa, vengono una volta ogni tanto, oggi è una di quelle volte. Siamo tutti figli di questa mamma e dobbiamo stare ai suoi piedi come figli, perché la festa della mamma è la festa dei figli.

 

  1. La grandezza della Vergine è il suo sì al piano di Dio

Molti sono convinti che Maria SS.ma non poteva peccare, perché riempita di grazia. Dio l’aveva fatta grande, dicono, ma lei non ha fatto niente. Non è vero! Anche Eva, la prima donna, fu riempita di grazia. Dio l’aveva fatta grande, veramente grande: doni naturali, preternaturali, soprannaturali. Aveva chiesto il suo consenso alla grandezza a cui l’aveva chiamata, ma purtroppo non lo diede, si ribellò, disubbidì all’ordine di Dio, cambiò il disegno di Dio, da disegno di grandezza diventò disegno di misericordia.

Maria SS. stava nelle stesse condizioni di Eva. Lei poteva peccare, come potete peccare voi e posso peccare io, soltanto che Maria SS. ma dal primo istante ha detto il suo sì a Dio e l’ha mantenuto fino all’ultimo istante della sua vita. Ecco la grandezza della Madonna.

Anch’io con la grazia di Dio sono simile a Dio. Dentro di me e di voi con la grazia circola la stessa vita di Dio. Io posso rimanere in grazia? Sì, se lo voglio. Posso distruggere la vita di Dio in me? Sì.

La grandezza di Maria SS.ma sta in queste parole: “Ecco, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che tu hai detto”.  L’ha detto sempre, l’ha ripetuto sempre, e sempre è stata in uniformità alla volontà di Dio. Ecco la grandezza della Madonna! L’ha fatta grande Dio, ma lei ha collaborato con Dio, per cui il demonio, il suo nemico, non ha potuto avere nemmeno per un istante il dominio sull’anima sua.

Tutti gli altri doni di cui lei è stata riempita sono doni che il Signore le ha dato, perché ha collaborato con la sua grazia. Adesso sta in Paradiso anche con il suo  corpo, così come sta Gesù, e gioisce nel vedere noi che ci rallegriamo dei doni che Dio ha dato a lei.

 

conclusione

La grandezza della mamma è grandezza dei figli. A me piace vedere quel manto azzurro aperto. Sotto questo manto ci siamo tutti noi. La Madonna ci chiama: Vieni, figlio, mettiti sotto il mio manto, sarò io a proteggerti e ad aiutarti, sarò io a piangere con te, sarò io a gioire con te. Io soffrirò quando tu sarai tentato, io ti darò la forza per vincere il demonio, io ti darò la luce quando starai nelle tenebre, io ti darò la vita quando starai per morire. Mi piace tanto dire il Rosario, perché per cinquanta volte, per cento volte, per duecento volte, posso dire alla mia mamma, ogni giorno: prega per me adesso e nell’ora della mia morte. Sono un peccatore, lo dichiaro ad alta voce, è vero, però prega tu che sei la mamma di Dio e la mamma mia, prega tu per me, adesso e nell’ora della mia morte, perché da quell’istante dipende la mia felicità eterna.

A voi che gemete sotto il peso del peccato, a voi che forse siete turbati dal sapere che qualche vostro parente è lontano da Dio, dico: non temete, Dio è infinito nella sua misericordia. La nostra mamma ci guarda come figli, non guarda il nostro peccato, guarda la nostra figliolanza, guarda la misericordia infinita di Dio. Ciò che oggi Dio non è riuscito ad ottenere, lo può ottenere domani. Sappiate che le preghiere di Maria SS. presso il trono di Dio e del suo Figlio sono ascoltate. Se non saranno le sue preghiere a muovere il cuore del suo Figlio divino saranno le sue lacrime.

Se non ci commuoveranno le ispirazioni di Dio, ci commuoveranno le lacrime di questa mamma. Anche i figli più duri, i delinquenti crollano dinanzi alle lacrime della mamma. Quando staremo per lasciare definitivamente questa terra per consegnarci nelle mani di Dio, le lacrime di Maria SS.ma saranno capaci di strapparci le lacrime e il pentimento. Non temete!