Siamo i più efficaci rivoluzionari… al seguito di Cristo! – Lc 1, 19

Noi siamo i portatori di una buona novella 

“Allora essi partirono  annunziando dovunque la buona novella”

Gesù percorreva tutta la Galilea... predicando la buona novella e curando ogni sorta di malattie.

  1. L’annunzio è una bellissima notizia, apportatrice di gioia e di salvezza

 “L’Angelo gli rispose: Io sono Gabriele… e sono stato mandato a parlarti e a portarti questo lieto annunzio” (Lc 1, 19). Era l’annunzio a Zaccaria della salvezza di tutti gli uomini, in quanto il Figlio di Dio si sarebbe incarnato e tutti gli uomini si sarebbero salvati.

“Gesù camminava annunziando dovunque la buona novella” (Lc 9, 6).

“E ogni giorno nel tempio e a casa, non cessavano di insegnare e di portare il lieto annunzio che Gesù è il Cristo” (At 5, 42).

 

è un annunzio che porta gioia, la gioia della salvezza.

“E la Scrittura… preannunziò ad Abramo questo lieto annunzio: In te saranno benedette tutte le genti” (Gal 3, 8).

 

è un annunzio che produce una grande gioia e nel medesimo tempo la salvezza.

 “L’angelo disse ai pastori: Non temete, ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: Oggi è nato nella città di Davide un Salvatore, che è il Cristo Signore” (Lc 2, 10-11).

Questo è stato un annuncio che ha portato gioia in tutti gli uomini, perché ci ha salvati.

 

Riflessioni

  •  L’annuncio è una bellissima notizia che porta gioia, a noi che lo abbiamo ascoltato, a noi che lo portiamo ai fratelli, e ai fratelli che lo ascoltano.

Dovete avere questa certezza, quando portate l’annunzio, senza temere che qualcuno vi possa fare del male.

Dovete avere la certezza di portare un lieto annunzio e che parlando non farete male a nessuno, anzi farete soltanto del bene: a voi che avete ascoltato l’annunzio e lo portate ai fratelli, ma anche ai fratelli che ascoltano l’annunzio del messaggio di Dio, perché anch’essi entreranno nella gioia. è vero che la Parola di Dio, prima mette in crisi perché nel terreno dell’anima nostra ci sono sassi, spine e radici malvagie, e l’annunzio della Parola di Dio mette tutto sottosopra; ma dopo che il terreno è stato dissodato, si prova la gioia di averlo liberato da tante cose.

Questa gioia dovete provare voi, prima di tutto, quando vi avvicinate alla Parola e poi quando la portate agli altri, per dare loro la gioia.

  • Nelle difficoltà dell’apostolato catechistico, dovete ricordare spesso che gli annunciatori della Parola di Dio sono i portatori di gioia.

 

  • Chi è sincero certamente gioirà. Per questo andiamo per portare la gioia di essere salvati. Il profeta Davide nel salmo cinquanta dice: “Rendimi la gioia di essere salvato” (Sal 50, 14). Noi andiamo per portare la gioia di essere salvati.