Testimoniamo il Vangelo… anche con le parole – Lc 16, 15

Dio non guarda le apparenze

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Sapete cosa dice Gesù? Questo mi ha fatto tremare! “Ciò che è esaltato fra gli uomini è cosa detestabile davanti a Dio” (Lc 16, 15).

È esaltata la lettura, è esaltata la ricchezza, la gloria, la riuscita. Ciò che è esaltato fra gli uomini, lo dice Gesù non lo dico io, è cosa detestabile dinanzi a Dio. Dio non lo calcola, lo rifiuta. Dio umilia il superbo, il potente, ma esalta l’umile, canta la Madonna nel Magnificat. Dio si piega sull’umile, ma rifiuta il superbo. È detestabile davanti a Dio.

Io sono grande perché sono vostro parroco? No. Sono grande perché sono il superiore di questa comunità? No. Io ascolto la parola di Gesù che mi dice: Sei detestabile davanti a Dio, perché sei esaltato.

Quante volte abbiamo lodato chi non doveva essere lodato, solo perché aveva una funzione preminente nella società. Gesù ci dice che il metro degli uomini è diverso dal metro di Dio. Dio misura con un altro metro, che non è il metro degli uomini.

conclusione

Ora io mi metto dinanzi a Dio, e voi mettetevi dinanzi a Dio. Dio si compiace di me? O sono detestabile dinanzi a lui? Cambierò metro. Nelle mie azioni prenderò il metro di Dio e mi giudicherò col metro di Dio.

Vi ripeto le parole di Gesù: “Voi vi ritenete giusti dinanzi agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che è esaltato fra gli uomini è cosa detestabile dinanzi a Dio” (Lc 16, 15).