Annunciare la Parola Onnipotente… Ger 30, 2

 

 

La Sacra Scrittura o la parola di Dio scritta,

è una lettera che Dio scrive

per mezzo dei profeti

 
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 “Vicino a te é la Parola”

  1. La Sacra Scrittura è una lettera che Dio scrive

 

L’autore della Sacra Scrittura è Dio, perché Dio ha ordinato ai profeti di scrivere ciò che Lui diceva.

Non è stata un’iniziativa dei profeti scrivere ciò che Dio diceva, infatti dopo aver tanto parlato, Dio a un certo momento, ha detto al profeta:- Alcune cose che ti ho detto, tienile per conto tuo, le altre scrivile e portale al popolo.

 

“Dice il Signore, Dio d’Israele: «Scriviti in un libro tutte le cose che io ti dirò»” (Ger 30, 2).

 

Dio durante le visioni a San Giovanni diceva: Queste sono di oggi e queste saranno di domani, scrivile!

 

L’autore è Dio e il contenuto della Sacra Scrittura è la Parola di Dio, è il messaggio di Dio agli uomini.

 

“Il Signore disse a Mosè: «Scrivi queste parole» (Es 34, 27).

 

 “Mosè ricevette parole di vita da trasmettere a noi”  (At 7, 38).

 

“A colui che ha il potere di confermarvi secondo il vangelo che io annunzio e il messaggio di Gesù Cristo, secondo la rivelazione del mistero taciuto per secoli eterni, ma ora rivelato e annunziato mediante le scritture profetiche, per ordine dell’eterno Dio, a tutte le genti perché obbediscano alla fede” (Rm 16, 25-26).

 

Riflessioni

1. Ieri Dio si è servito del profeta per scrivere, oggi si serve del profeta per parlare. Infatti il profeta non scrive più.

“Andate per il mondo intero e predicate il Vangelo” (Mc 16,15), ha detto Gesù, ma non ha detto:- Adesso andate per il mondo intero e scrivete o stampate!

La ragione della predicazione è questa: Bisogna annunciare agli altri la Parola che ha commosso il proprio cuore, con la commozione del cuore.

Noi non dobbiamo inventare niente, dobbiamo soltanto ripetere il pensiero di Dio, perché noi siamo profeti che parlano, non profeti che scrivono.

Noi non siamo profeti perché ripetiamo il messaggio ricevuto direttamente da Dio, ma lo siamo perché ripetiamo il messaggio che Dio ha già dato agli altri profeti e che questi hanno lasciato scritto nella Bibbia per noi. Noi prendiamo quel messaggio che è scritto nella Bibbia e lo andiamo a portare agli altri.

 

2. E’ bello sapere che la Sacra Scrittura è una lettera di Dio scritta ai suoi figli.

è una lettera scritta ai propri figli da un Padre che ama e, perché li ama, li vuole salvare e vuole indicare loro la via sicura da battere che porta al cielo, al Paradiso.

Dio è un Padre che mi ama e mi vuole salvare e, poiché io sono figlio, mi ama perdutamente e mi scrive ogni giorno; poiché mi vuole felice, mi dice giorno per giorno, qual è la strada che debbo battere per poter essere felice.

La Sacra Scrittura è una lettera piena di tanti insegnamenti, ma che deve essere letta, o ascoltata, e capita, perché i figli facciano come il Padre ha detto. Non capire un passo della Bibbia è come se Dio non lo avesse scritto e noi non l’avessimo letto.

L’uomo la può leggere e praticare; come la può leggere e annunziare per farla praticare.

Quando io leggo un passo della Sacra Scrittura, lo leggo e lo rileggo per capirlo; se non lo capisco vado a prendere i libri che me lo fanno capire, perché voglio sapere che cosa Dio Padre, svegliandomi, mi vuole dire, e quale strada devo percorrere.

Alcune volte mi dice: Evita questa strada! Altre volte mi dice: Fa’ in questo modo. E poi mi dice:- Non accontentarti di essere felice tu, ma va’ dai tuoi fratelli, che non hanno avuto il tempo di leggere la mia parola e quindi di sapere che cosa voglio da loro, va’ e diglielo tu; quindi leggi la parola per annunciarla, perché anche gli altri devono praticarla e salvarsi.