Tutta bella sei, Madre mia, madre mia – Lc 1, 26-38

 

da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M.

“IL SIGNORE è CON TE”

(Lc 1, 26-38)

L’arcangelo Gabriele, uno dei sette Arcangeli che stanno dinanzi al trono di Dio, è mandato in una nazione: la Palestina; in una regione: la Galilea; in un paese: Nazaret; in una casa: quella di Gioacchino ed Anna; ad una fanciulla: Maria, per portare un annuncio.

Le parole che mi hanno colpito sono queste: “Il Signore è con te”.

Queste parole possono essere viste da un punto di vista negativo e da un punto di vista positivo.

  1. Il significato negativo è questo: l’Arcangelo le dice: In te non c’è peccato; in te non c’è il segno del demonio. E dove non c’è il demonio c’è Dio

 Maria SS. è stata concepita senza peccato originale. Dio stesso l’aveva detto al demonio nel paradiso terrestre: tenterai di mordere il suo calcagno, farai di tutto per avere il sopravvento su di lei col peccato, ma lei non lo permetterà giammai, anzi sarà lo strumento della distruzione del tuo regno sulla terra.

Ogni anima è contesa da due signori, da due padroni: Dio e il demonio.

Appena Dio creò il primo uomo e la prima donna, il signore assoluto di queste due creature era Dio; ma subito il demonio scese sulla terra per contendere il regno di Dio nel cuore di questo uomo, e lo vinse.

Ricordatelo sempre, noi non siamo superiori ad Adamo ed Eva. Erano nello stato di grazia e furono superati, furono vinti dal demonio. Noi non siamo nati nello stato di grazia, quindi non siamo più forti di Adamo ed Eva.

È possibile che il regno del demonio stia nel nostro cuore? Sì, è possibile. Non sottovalutate la forza del demonio, è potente, è un angelo che si è ribellato a Dio, ma rimane sempre un angelo.

Quindi il primo significato, quello negativo è che nel cuore della Madonna non c’era il regno del demonio; non c’è stato mai il peccato.

  1. Il significato positivo è molto più bello: nel tuo cuore c’è tutta la luce di Dio, nel tuo cuore c’è Dio, c’è la sua grazia, c’è il suo splendore, c’è la sua vita. Tu sei destinata a produrre opere di bene; tu sei destinata ad essere l’erede del regno di Dio; tu sei destinata alla gloria del cielo; tu sei destinata a vivere, non solo sulla terra col tuo corpo ma anche nel cielo; sei destinata a cantare le glorie di Dio.

“Il Signore è con te”, non ha soltanto il significato della mancanza del peccato, sarebbe troppo poco; non ha soltanto il significato della mancanza del possesso del demonio nella nostra anima, sarebbe troppo poco; ma significa: Dio è nel tuo cuore, Dio ha preso possesso della tua anima, Dio fa di te una sua figlia. Quando c’è la grazia di Dio in un’anima, c’è tutto il riflesso della grandezza e dello splendore di Dio in lei.

“Il Signore è con te”. Il Signore è anche con l’anima tua, che non è stata concepita senza peccato.

è vero che sin dal seno di tua madre sei stata concepita nel peccato; è vero che quando sei nata il peccato originale era una realtà nella tua anima, stavi tra le braccia del demonio, il tuo signore era il demonio; però, per grazia di Dio, col santo battesimo il demonio è stato cacciato dall’anima tua, e tu sei diventata figlia di Dio. Dio è entrato nel tuo cuore con tutta la sua grazia, con tutto il suo splendore. Sei diventata ricca dei doni dello Spirito Santo. L’anima tua è stata lavata dal sangue preziosissimo di Gesù, ed è stata destinata alla salvezza eterna.

Tu sei diventata come Gesù, come la Madonna, erede dei beni eterni, erede del paradiso. Il tuo corpo morrà, ma poi con Gesù risorgerà, e anima e corpo godrai Dio. Lo vedrai faccia a faccia, canterai in eterno le lodi di Dio, insieme agli angeli.

conclusione

Vi faccio una domanda. Non voglio una risposta pubblica, ognuno di voi darà una risposta in silenzio a Dio nel suo cuore.

La domanda è questa: Il Signore è con te? Ieri era con te? Oggi è con te? Che intenzioni hai? Domani vorrai che il Signore sia con te?

  1. Un augurio

L’augurio, che io faccio prima di tutto a me e poi anche a voi, è questo: Il Signore sia sempre con te. Il Signore sia sempre con noi!