Apri, Gesù, la mia mente e il mio cuore – Mt 17, 10-13

Mt 17, 10-13 – Elia è venuto e non l’hanno riconosciuto

Mt 17, 10-13 – Ogni secolo ha i suoi profeti 2011

da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M.

 

COL DONO DELL’INTELLETTO

SI CONOSCE DIO E IL PENSIERO DI DIO

(Mt 17, 10-13)

Mi fermo su queste parole di Gesù: “Elia è venuto e non l’hanno riconosciuto” (Mt 17, 11).

Il pensiero di Dio è contenuto nelle Sacre Scritture

Dio ha parlato, e tutto il suo pensiero per la salvezza delle anime è contenuto nella S. Scrittura. Non ci rivelerà più niente, perché ciò che ci doveva dire l’ha detto. È difficile però conoscere il pensiero di Dio.

 

Lo Spirito Santo rivela il pensiero di Dio ai semplici e agli umili

Gli uomini hanno conosciuto tutto il pensiero di Dio? No! Per conoscere il pensiero di Dio ci vuole un dono dello Spirito Santo, il dono dell’intelletto.Tutti coloro che dinanzi a Dio si mettono in atteggiamento di superbia non capiranno mai la Parola di Dio. Chi invece si mette con cuore semplice dinanzi a Dio capisce tutto; ha il dono dell’intelletto da parte di Dio, per cui capisce e fa quello che Dio vuole.

Chi si mette con cuore superbo e con cuore complicato dinanzi a lui non avrà mai il dono dell’intelletto, cioè non capirà mai Dio, perché Dio è semplicissimo.

            Chi avrà questo dono? Chi si pone dinanzi a Dio con umiltà e semplicità.

Dio si rivela ai piccoli 

I piccoli capiscono Dio per intuito. Dopo i nove anni cominciano a diventare complicati e non capiscono più niente. Questa esperienza io la faccio quando vado in prima elementare, in seconda elementare al catechismo e faccio delle domande ai bambini. Le loro risposte sono di una sapienza soprannaturale, perché credono. Hanno la semplicità di cuore per cui veramente capiscono Dio.Ma poiché noi non ci crediamo, permettetemi questa espressione, veniamo in chiesa, facciamo una chiacchierata e ce ne andiamo.  Chiediamo al Signore questa grazia: Signore, dammi il dono dell’intelletto per conoscerti e per seguirti!

Per capire Dio ci vuole una fede semplice, umile; una fede viva! Ecco perché Gesù diceva: Elia è venuto. Io dico: Il Signore è venuto, ma chi l’ha riconosciuto?

CONCLUSIONE

Vedete, nell’Eucaristia c’è veramente Gesù, il Figlio di Dio; quello che sta in cielo, sta qui. Voi ci credete? I bambini ci credono veramente, noi invece no. C’è Gesù? Sì. Ma se voi credeste veramente che qui c’è Gesù, il Figlio di Dio, vi mettereste in ginocchio e direste:- Signore, abbi misericordia di me! Signore, fammi questa grazia! Signore, perdona i miei peccati! Signore, benedici mio figlio, benedici mia madre, mia sorella, mio fratello!

Sapete chi capisce Dio? Sapete chi ha il dono dell’intelletto? I vostri figli piccolini di sei, sette, otto anni.