Mio Signore mi hai svelato come fare per credere in Te: Grazie! – Lc 21, 33

Lc 21, 29-33 – Virgo fidelis 

da un’0melia di P. Francesco Chimienti O.M.

Taranto, 1978

 

LA FEDE DIPENDE DALLA PAROLA DI DIO

(Lc 21, 33)

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  1. La nostra fede è fondata sulla Parola di Dio

  “I cieli e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Lc 21, 33).

In questo vangelo si parla prima della distruzione di Gerusalemme, poi della fine del mondo. Gesù parlava nel 30 e la distruzione di Gerusalemme avvenne nel 70, quindi parlava di avvenimenti che sarebbero accaduti, ma non erano ancora accaduti. Nello stesso discorso Gesù parla di altri avvenimenti che sarebbero anch’essi accaduti ma che non erano ancora accaduti, parla della fine del mondo. Sono passati 2000 anni e la fine del mondo non è ancora venuta, né io so quando avverrà.

Disse Gesù: non lo so nemmeno io, lo sa soltanto il Padre e colui al quale lo vuole rivelare. Quindi come uomo Gesù non lo sapeva; non lo so nemmeno io. Eccetto i testimoni di Geova, solo quelli lo sanno! Lo dicono e non si avvera mai, quindi non lo sanno nemmeno loro. Stavo a Grottaglie quattro anni fa e dissero che il 13 dicembre sarebbe venuta la fine del mondo. Tutti mi venivano a chiedere allarmati se era vero. Io dissi: Aspettate il 13 dicembre e vedrete che non è vero. Difatti sono passati diversi 13 dicembre. Sono avvenimenti che devono avvenire, ma che non sono avvenuti.

  1. La Parola di Dio è eterna

 Gesù parlava di una profezia, dinanzi ad un uditorio che poteva e non poteva accettare le sue parole, per questo dice: Ricordatevi che il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Ciò che io dico è vero. Ciò che io dico partecipa della mia onnipotenza, della mia sapienza e della mia eternità. Io penso che le parole più consolanti che Gesù potesse dire nei nostri riguardi siano proprio queste, perché anche noi avremmo potuto dire o pensare: chissà se sono vere le parole di Gesù; non soltanto le parole profetiche che si sarebbero avverate nei secoli, ma soprattutto le parole che riguardano la salvezza delle anime nostre.

È un imbroglione come gli altri, oppure è un uomo sincero? C’è bisogno di commento per capire il suo pensiero, o il suo pensiero è chiaro e semplice per cui il sì è sì e il no è no? La risposta che Gesù ha data è proprio questa: le mie parole sono chiare e non c’è bisogno di nessun commentatore. L’unico commentatore è lo Spirito Santo che soffia nel cuore di ogni uomo e fa capire, come lo ha fatto capire agli apostoli, il pensiero di Gesù.

  1. La parola di Dio è vera

 Gesù lo capiscono tutti: gli ignoranti e i dotti. I dotti veramente non lo capiscono proprio, ma gli ignoranti lo capiscono benissimo. Bisogna essere semplici per capire il discorso di Gesù. Le parole più consolanti che Gesù abbia potuto pronunciare per me sono queste: Il cielo e la terra passeranno ma le mie parole sono vere, non passeranno. Credetemi, sarà così. Sono passati duemila anni e le parole di Gesù si sono avverate, sono tutte vere. Questa verità è talmente fondamentale per avere la fede, che la stessa Chiesa, oggi, nella liturgia sigilla le parole di Dio con questa espressione: Parola di Dio. Parola del Signore! Tutto quello che ha detto Dio nell’Antico testamento, in Daniele è vero. Il cielo e la terra passeranno, ma queste parole dette in Daniele non passeranno, sono parole di Dio. è il sigillo di Dio. La potenza di Dio, l’onnipotenza di Dio e la sapienza di Dio è sigillata da questo timbro: Parola mia! Ecco perché dobbiamo credere.

            conclusione

La Parola di Dio è fondata sull’autorità di Dio, sulla parola d’onore di Dio. Se noi dubitassimo della sincerità di Dio, dell’autenticità, della veridicità della parola di Dio, non avremmo più la fede. La fede è fondata sulla parola viva, vera di questo Dio che non può ingannare, perché non è un imbroglione perché santo, e non si può ingannare perché è onnisciente, conosce ogni cosa nella profondità dell’essenza. La sera prima di andare a letto leggete il vangelo, leggetelo, capitelo  e credetegli. Quelle parole che avete letto sono vere. Il cielo e la terra passeranno ma le parole di Dio non passeranno.