Signore, non ho un cuore buono, trasformalo! – Pr 3, 27-34 – Lc 8, 16-18

Lc 8, 16-18 Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato

FARE IL BENE

(Pr 3, 27-35)

Mi fermo brevemente su alcune frasi del libro dei Proverbi di Salomone, che sono la sintesi della saggezza di Dio, comunicata al popolo. Molti di questi proverbi  voi li ripetete come saggezza popolare. È un proverbio, dite, mentre in effetti si tratta di Parola di Dio.

  1. “Non negare un beneficio a chi ne ha bisogno, se è in tuo potere il farlo” (Pr 3, 27). È un atto di carità.

  1. “Non dire al tuo prossimo: «Va’, ripassa, te lo darò domani», se tu hai ciò che chiede” (Pr 3, 28). Noi diciamo: non rimandare a domani quello che puoi fare oggi.

È di una saggezza infinita questa massima. Oggi è il momento, oggi c’è l’occasione, oggi Dio ti ha dato la possibilità di fare questo atto di bene; fallo oggi, non lo rimandare, perché se lo rimandi non lo farai.

Questo stesso pensiero lo dice san Giacomo. È sempre Dio che parla, una volta per mezzo di Salomone, un’altra per mezzo di san Giacomo, ma è sempre Dio. Dice san Giacomo: Se viene un povero a casa tua e ti chiede qualche cosa, e tu ce l’hai, non dire: Vieni domani! Voi dite questo proverbio: passato il santo, passata la festa, cioè passata quella occasione di fare il bene, quel bene non lo farete più. Non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi. Se vivete alla luce di questa massima, di questo proverbio di Dio, voi fate cose meravigliose e la giornata scorre limpidamente.

Gesù dirà: Lavorate, abbandonandovi in Dio, non preoccupatevi del domani, fate oggi quello che potete fare oggi. Gesù spiega meglio questi concetti, con una luce meravigliosa.

  1. “Non tramare il male contro il tuo prossimo mentre egli dimora fiducioso presso di te” (Pr 3, 29).

In altre parole non fare il male al tuo amico. Gli amici hanno fiducia in voi, e se voi fate il male a chi ha fiducia in voi, il delitto è più grave. Ai vostri amici rispondete sempre con la stessa fiducia.

  1. Non litigare senza motivo con nessuno” (Pr 3, 30).

Ci sono alcuni che fanno sempre questioni. Non so se nel vostro palazzo c’è qualcuno che sta sempre a gridare, sempre a litigare, anche se nessuno gli ha fatto niente. Passa e grida, apre la porta e la sbatte, scende e grida, sale e grida, c’è il sole e grida, c’è il fresco e grida. Litigano sempre!

Dice il Signore: Non litigare con nessuno senza motivo. Se non ci sono motivi, perché ti metti a litigare?

  1. “Non invidiare l’uomo violento” (Pr 3, 31).

 Nella vita ci sono degli uomini violenti, che ottengono con la forza ciò che io con la bontà non ho mai ottenuto. E quante volte mi viene la voglia di fare così anch’io! Dice Dio: “Non invidiare l’uomo violento”. Una pagina meravigliosa della S. Scrittura su questo argomento, è un salmo, dice di non aver paura del violento che apparentemente vince tutte le battaglie. Abbi pazienza, aspetta e vedrai che non valgono niente dinanzi a Dio. Sono come la giornata di ieri che è passata, sono come l’erba, oggi c’è e domani non c’è più: la mattina è verde e la sera si è seccata. È una pagina meravigliosa!

Dice giustamente il Signore: Non invidiare l’uomo violento e non imitare la sua condotta!

         CONCLUSIONE

Questi proverbi dovete saperli e dovete ripeterli: Ciò che puoi fare oggi, non lo rimandare a domani! Se qualcuno ti chiede un favore e lo puoi fare, fallo! Ai tuoi amici non fare mai il male! Non litigare mai senza motivo con nessuno! Non invidiare coloro che sono violenti ed ottengono tutto con la violenza, perché con la stessa facilità con cui si impongono, con la stessa facilità saranno annientati.