At 11, 1-8 – Gv 10, 1-10

da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M.

LA CHIESA è STRUMENTO DI SALVEZZA

 PER GLI UOMINI

(At 11, 1-18)

 

L’episodio di oggi degli Atti degli Apostoli parla della conversione del pagano Cornelio, operata per mezzo di Pietro, dietro l’ispirazione dello Spirito Santo e dietro l’invito fatto a Pietro da parte dei servi di Cornelio di andare a casa del loro padrone. Cornelio aveva avuto la visione di un angelo che gli aveva detto di invitare Pietro, il quale dal canto suo aveva avuto un’altra visione. Da queste visioni si vede che lo Spirito Santo vuole la conversione del pagano Cornelio. Infatti se Dio non fosse intervenuto in modo straordinario, Cornelio non si sarebbe convertito, perché agli Ebrei era proibito entrare nella casa di un pagano. Quindi Pietro non sarebbe entrato in quella casa a portare il lieto annunzio della Parola.

Pietro, dopo la conversione di Cornelio, ritorna a Gerusalemme e qui i suoi fedeli lo rimproverano per essere entrato in casa di Cornelio. Pietro ha dovuto spiegare come erano andate le cose, per giustificarsi dinanzi ai suoi fedeli, i quali, quando hanno conosciuto l’intervento straordinario dello Spirito Santo nella conversione del pagano Cornelio, hanno lodato Dio .

  1. Dio vuole che gli uomini si salvino

 Dio ha una volontà nei riguardi degli uomini: li vuole salvi. Tutte le volte che volete sapere che cosa Dio pensa di noi, che cosa pensa la Madonna di noi, che cosa pensa san Francesco di noi, che cosa pensano tutti gli angeli del cielo di noi, sappiate che pensano solo alla nostra salvezza, non al fatto che abbiate dei figli, che diventiate ricchi, che i figli abbiano un lavoro, che viviate a lungo, senza malattie. No! Sono preoccupati di una cosa sola, che voi ed io ci salviamo, che andiamo dove stanno loro per essere felici con loro e godere Dio per l’eternità.

Per realizzare questo suo disegno, questa sua volontà, Dio Padre ha mandato il Figlio sulla terra per salvare gli uomini. Quando poi Gesù è ritornato al Padre, ha mandato lo Spirito Santo, affinché stia sempre in mezzo a noi per santificarci, per salvarci. Poiché gli uomini, essendo fatti di anima e di corpo, credono soltanto alle cose
che vedono, che sentono e che toccano, il Cristo sulla terra ha lasciato come strumento di salvezza la Chiesa, suo corpo visibile, che tutti quanti vedono con gli occhi, perché la Chiesa è composta di uomini.

  1. Dio salva gli uomini per mezzo della Chiesa

 Che cos’è la Chiesa? È lo strumento di Dio sulla terra, per salvare gli uomini. Poiché non basta il Figlio per salvarci, né basta lo Spirito Santo, in quanto le cose dello spirito non le capiamo quasi mai, allora il Cristo ha lasciato sulla terra uno strumento di salvezza: la Chiesa.

Il falegname per mettere un chiodo nel muro deve avere lo strumento, che è il martello, non la parola. Infatti se con la parola potesse mettere il chiodo nel muro, lo metterebbe; però se voi dite al chiodo: mettiti nel muro!, nel muro non si mette, e nemmeno il falegname è capace di metterlo con la parola; ci vuole il martello.

Dio vuole salvare gli uomini, e per salvarli ha mandato il Figlio e ha lasciato lo Spirito Santo in mezzo a noi. Mancava però lo strumento di salvezza; allora il Cristo ha istituito la Chiesa come strumento e segno di salvezza per gli uomini.

Il martello è tenuto in mano dal falegname che se ne serve per mettere il chiodo al muro. La Chiesa è lo strumento nelle mani di Dio per salvare gli uomini!

La Chiesa è la nave che porta gli uomini verso il paradiso; ma la nave deve essere guidata, e allora Dio , per mezzo dello Spirito Santo la guida, ma il capo visibile è Pietro.

            La Chiesa deve seguire docilmente l’opera dello Spirito Santo, che si manifesta attraverso gli avvenimenti e attraverso le cose. Qui è il nostro errore. Io non riuscirò mai a spiegarvi questo pensiero, perché per capirlo bisogna vivere di fede. Chi vive di fede capisce queste cose, chi vive invece senza la fede, non capisce mai niente. Io ricordo che parlando con un giovane dell’anima, mi diceva: Dove sta l’anima? Se io divido il corpo, non vedo l’anima.

Gli risposi: Figlio mio, se la tua anima la vuoi vedere tagliando il corpo di un uomo, non la vedrai mai! Essa è spirito e non cade sotto i nostri occhi. L’anima pervade tutto il corpo, e quando non c’è l’anima, sei un morto. Tu vivi perché in te c’è l’anima. Poiché lo Spirito Santo è purissimo spirito, nessuno lo vede, ed è per questo che facciamo a testa nostra.

  1. La Chiesa è strumento di salvezza

 La Chiesa che cos’è? La Chiesa è lo strumento di salvezza degli uomini. Alla Chiesa dovete chiedere la salvezza. Se mi portate degli ammalati per guarirli, sappiate che io non guarisco nessuno. I dottori guariscono il corpo, non il sacerdote! Se l’ammalato si vuole confessare, io lo confesso e gli salvo l’anima. Forse la Chiesa è una società che si interessa dell’acquedotto o delle case? No, figli miei, si interessa della salvezza delle anime. Questo è il fine primario per cui Dio ha istituito la Chiesa. È vero che Gesù ha detto: Pregate e io vi farò anche i miracoli, ma non è questo il fine primario della Chiesa. Se hai bisogno di denaro per pagare i debiti, non devi venire da me, perché io mi preoccupo della salvezza delle anime. Se mi dici: Padre, io non mi confesso da due anni, io ti tolgo i peccati e ti salvo. Io sono stato mandato a Grottaglie per salvare le anime, non per dare i soldi. La Chiesa è uno strumento di salvezza.

            Nel passo degli Atti, Dio manifesta questo attraverso la visione di san Pietro che, mentre pregava, ha visto un lenzuolo con degli animali ed ha sentito una voce che diceva: Mangia! Poi è venuto un uomo, ha bussato alla porta e gli ha detto: Vieni a casa mia, perché il mio padrone vuole sentir parlare di Gesù Cristo. San Pietro è andato nella casa del pagano Cornelio e non ha seguito la legge e la tradizione che vietavano ciò, perché la legge e la tradizione non valgono niente dinanzi all’azione dello Spirito Santo.

            Il compito nostro è seguire docilmente l’opera dello Spirito Santo, che si manifesta attraverso gli avvenimenti. È difficile fare questo! Bisogna vivere di fede per scorgere lo Spirito Santo negli avvenimenti. Soltanto chi vive di fede segue lo Spirito Santo.

L’altro giorno è venuto un signore che voleva parlare con me; non mi ha trovato, significa che Dio non voleva che parlasse con me, perché Dio dirige ogni cosa, e tutto è nelle sue mani.

Qualcuno dice: Io voglio che mia figlia si sposi con quello, e fa di tutto perché questo suo desiderio si realizzi; alcuni vanno persino dalle fattucchiere, ma questo non è secondo la volontà di Dio .

Tua figlia vuole sposare quel tale? No! Significa che sarà felice senza quell’uomo. Se voi forzate la mano di Dio , Dio non si mette contro l’uomo, però le conseguenze le piangete voi. Bisogna saper vedere Dio negli avvenimenti, perché Dio non ha abbandonato l’uomo a se stesso. Spesso i nostri desideri non sono identici a quelli di Dio ; perché Dio soltanto sa che se sto con quell’uomo mi salvo, se sto con quell’altro non mi salvo, e fa di tutto per non farmelo incontrare. Dio non ha creato nessuna donna per me, non me la fa trovare e difatti non l’ho trovata perché mi salverò senza nessuna donna.

            conclusione

Negli avvenimenti dovete saper vedere l’intervento di Dio , che vi dice le cose che non dovete fare e quelle che invece dovete fare. Vi romperete la testa contro il muro, se volete che si realizzi per forza quello che avete stabilito voi: questo è l’errore più grosso dei cristiani che credono!

Quelli che credono e si impuntano su determinate cose, mentre Dio rivela che il suo pensiero è diverso, dimostrano di non avere una mentalità di fede. Lasciate fare a Dio , perché Dio è preoccupato della salvezza dell’anima di tua figlia, non di darle un marito. A che serve vivere e guadagnare il mondo, se poi uno perde l’anima sua?

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