Tu sei prezioso per me… – Is 49, 8-15 – Gv 5, 17-30~i

Gv 5, 17-30 – Sarò giudicato dal Cristo 6-4-11

Gv 5, 17-30 – La risurrezione dai morti e il giudizio finale

Gv 5, 17 – 30 – Giustizia sulla terra non ce n’è

da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M.

Taranto 23.03.1977

LA RISPOSTA DEL SIGNORE

ALL’UOMO CHE SI SENTE ABBANDONATO

 E DIMENTICATO DA DIO

(Is 49, 8-15)

Dio è un Padre che ama

 

Mi fermo a spiegarvi queste parole di Isaia: “Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato” (Is 49, 14).

Avete mai detto voi queste parole? Se le avete dette, sono una bestemmia.

Ecco come risponde il Signore: “Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio del suo seno?”.

Può una donna dimenticarsi di suo figlio? È impossibile. Ebbene, dice il Signore, “Anche se vi fosse una donna che si dimenticasse, io invece non ti dimenticherò mai” (Is 49, 15).

Che una donna possa dimenticarsi di suo figlio è impossibile, perché è carne della sua carne, sangue del suo sangue. L’ha portato nel suo grembo per nove mesi e l’ha allattato per altri nove mesi, è parte di sé. La natura non le permette di odiare se stessa.

Eppure qualche eccezione c’è. C’è qualche mamma snaturata che abbandona il frutto delle sue viscere. Ci sono delle mamme che ammazzano nel proprio seno la loro creatura con l’aborto. Ci sono delle mamme, per fortuna sono poche, che fanno nascere il figlio, ma poi l’ammazzano e lo buttano nella spazzatura. Sono delle eccezioni, per fortuna; sono delle mamme snaturate.

Anche se una mamma può dimenticarsi di suo figlio, il Signore non si dimentica mai di noi, perché è in noi e noi siamo in lui. È per noi padre, e non come il nostro papà, che può essere senza portafoglio, senza sapienza, che ora capisce e poi non capisce. Dio è un padre onnipotente, sapienza infinita, che ci ama, ci segue in ogni momento. Egli ci dice: anche se una donna si dimenticasse del suo bambino, io non mi dimenticherò di te.