Ecco il Cuore che ha tanto amato… – Gv 21, 15-19

Da un’omelia di p. Francesco Chimienti O.M

Martina Franca, 01.05.1995

IL MESSAGGIO DELLA VERGINE DI FATIMA

 


1. Amare è fare la volontà della persona amata

Gesù ha conferito a san Pietro il primato nella Chiesa a Tabgha, dopo avergli chiesto l’ubbidienza.
Per tre volte ha chiesto a Pietro: “Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?”. Pietro per tre volte ha risposto: “Certo, Signore, tu lo sai che ti amo”. E Gesù: “Pasci i miei agnelli. Pasci le mie
pecorelle. In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti
porterà dove tu non vuoi” (Gv 21, 17-18).
Gesù ha detto a Pietro:- Se mi ami devi fare ciò che ti dico io, non ciò che vuoi fare tu.
Sappiate che l’ubbidienza è sempre in contrasto con la nostra volontà. Quando diciamo le stesse
cose e vogliamo le stesse cose non c’è l’ubbidienza, ma c’è uniformità alla volontà dell’altro.
L’ubbidienza si ha quando rinunzio alla mia volontà per fare quella dell’altro. Questo è l’amore:
fare la volontà dell’altro, della persona a cui diciamo: Ti amo!
Come primo esempio vi porto Gesù che ha detto: Io non faccio la mia volontà, ma quella
del Padre mio che mi ha mandato.
“Mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato” (Gv 4, 34).
Questo è l’amore!
Come secondo esempio vi porto la Madonna, che all’arcangelo Gabriele disse: “Eccomi,
sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto” (Lc 1, 36).
La Madonna dinanzi agli uomini ha rinunziato alla verginità e ha accettato la maternità, quindi ha
ubbidito e ha dimostrato di amare Dio.
Dinanzi a Dio la Madonna è stata invece vergine e madre, perché in lei Dio ha operato il grande
miracolo di unire la verginità alla maternità.
La Madonna, indicandoci Gesù, ci dice: “Fate tutto quello che egli vi dirà” (Gv 2, 5).
Nel mese di maggio, dedicato alla Madonna, io vi dico: “Fate tutto quello che Ella vi dice”.

2. Vi consegno tre impegni che la Vergine ha chiesto ai tre pastorelli a Fatima:

Recitate il santo rosario

Una delle cose che ha chiesto la Madonna a Fatima è la recita del santo rosario in famiglia, in
comunità, in chiesa, nelle Associazioni, negli Istituti.
Al rosario comunitario la Madonna ha legato delle grazie particolari, che non concede con la
preghiera personale. Infatti, quando Lucia le chiese come mai un giovane non riceveva il miracolo
che le aveva chiesto, rispose: Non riceverà la grazia fino a quando non reciterà il rosario in
famiglia. E così fu; quando recitarono il rosario in famiglia, il giovane ottenne la grazia della
guarigione.

Accettate volentieri le croci che il Signore vi manderà giorno per giorno. 

Se mormorate, gridate, vi arrabbiate o giudicate significa che non accettate le croci!

Pregate per la conversione dei peccatori

Non pensate solo alla vostra salvezza eterna, ma anche alla conversione dei peccatori.

 

CONCLUSIONE
Se amate la Madonna farete queste cose.
Come Padre vi invito a fare quello che la Madonna ha detto, perché se queste cose le ha
chieste a dei fanciulli, a maggior ragione le dobbiamo fare anche noi.
Non abbiate timore di chiedere queste cose ai fanciulli, perché la Madonna si è rivolta a loro! Non
abbiate paura di quello che diranno le altre catechiste o i sacerdoti!
Nel mese di maggio vi consiglio di leggere le meditazioni fatte dal Padre a Fatima, sul
messaggio della Vergine. In queste meditazioni oltre al pensiero della Madonna c’è il suo
consiglio e il suo desiderio.
Le cose che la Vergine ha chiesto ai bambini, le chiede alle Missionarie della Parola di Dio,
che appartengono ad un Istituto di spiritualità minima, col fine della conversione.