Da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M.

GESU’ E’ INCORONATO DI SPINE

(Gv 18, 33-37)

Prima di essere incoronato di spine c’era stato un dialogo vivace tra Gesù e Pilato. Gli era stato consegnato con questa accusa: ha voluto farsi re. Pilato lo interroga: Dunque tu sei re? Sì, tu lo hai detto, rispose Gesù, io sono re e per questo sono venuto in questo mondo. Chiunque sta dalla mia parte, mi ascolta e sta dalla parte della verità.

Poi Gesù fu preso e incoronato di spine, come un re da burla. Gli misero una canna come scettro, un panno rosso come mantello regale, poi lo presentarono a Pilato. Pilato lo presentò al popolo, dicendo: Ecco l’uomo. Ecco quell’uomo che voi mi avete consegnato; in quali condizioni è ridotto. Oggi lo consegno io a voi e vi dico: Ecco il vostro re, guardatelo.

Gesù è il nostro re, Re di giustizia , di pace, di amore, di verità.

            Re di giustizia

Gesù non ha mai fatto male a nessuno; è stato giusto, il più giusto. Prima di predicare ha incominciato a fare. Ha dato a Dio quello che era di Dio e a Cesare quello che era di Cesare. Per pagare le tasse, ha fatto un miracolo. Ha mandato Pietro in riva al mare, gli ha fatto trovare una dramma che poi ha dato per pagare le tasse, pur essendo il Re dei re e il Signore dei dominanti.

Re di giustizia! Tutti saranno giudicati da lui e tutti saranno giudicati secondo le loro opere. Chi avrà fatto il bene, avrà la vita eterna; chi avrà fatto il male, avrà la dannazione eterna. è giusto giudice perché dà il giusto valore a tutti i figli di Dio! è l’unico che guarda il cuore, non la faccia. È l’unico che non guarda se siamo giovani o vecchi, poveri o ricchi, uomini o donne, potenti o umili.

Re di giustizia! Sappiamo che sulla terra nessuno ci ha mai fatto giustizia, ma tu Signore sì, ci farai giustizia. Anche se soffriremo un’intera vita, come hai sofferto tu, alla fine riceveremo la giusta mercede del Padre celeste.

            Re di pace

È vero che hai detto che sei venuto sulla terra per mettere la spada tra il padre e il figlio, tra la nuora e la suocera, perché hai voluto tutto il cuore dell’uomo per te, ma sei l’unico che dà la pace. Hai tolto l’ostacolo principale che ci rendeva nemici di Dio: il peccato, e sei diventato il Re della Pace. Sei l’unico che ha detto che siamo tutti fratelli, figli dello stesso Padre per cui possiamo guardarci in faccia e possiamo finalmente vivere in pace.

            Questo è il vostro re, Re di verità

Ho cercato invano la verità. Ho studiato per tanto tempo e sempre sono rimasto insicuro; ma quando sono venuto da Te, mi hai dato sempre la luce necessaria per vivere secondo Dio.

Da chi andremo, Signore? Tu solo hai parole di vita eterna! Tu solo hai potuto dire: Io sono la Via, la Verità e la Vita. Tu solo hai potuto dire: Passeranno i cieli e la terra, ma le mie parole non passeranno. La tua parola è verità; la tua parola mi dà la fede; la tua parola mi dà la salvezza.

            Tu sei Re di giustizia, tu sei Re di verità, tu sei Re di pace, ma soprattutto sei Re di amore.

Qualunque cosa avrete fatto ai miei fratelli più piccoli, l’avrete fatta a me! Vi dirò alla fine dei tempi: Ebbi fame e mi avete dato da mangiare, ebbi sete e mi avete dato da bere, ero ignudo e mi avete vestito, ero pellegrino e mi avete ricevuto, ero infermo e siete venuti a trovarmi, ero carcerato e mi avete visitato. Quando mai, Signore, ti abbiamo visto aver fame, sete, essere ignudo, pellegrino, carcerato, infermo? Tutte le volte che avete fatto qualcuna di queste cose al più piccolo dei miei fratelli lo avete fatto a me.

Re di amore! Se non userete misericordia verso i vostri fratelli, nemmeno il Padre vostro che è nei cieli vi userà misericordia. Perdonate e sarete perdonati; usate misericordia e il Padre vostro vi userà misericordia. Non vi dico di amare i vostri amici, questo lo fanno anche i pagani; io vi dico di amare i vostri nemici.

E Tu proprio oggi sulla croce hai detto al ladrone: Oggi sarai con me in paradiso. Colui che è stato lontano da te e dal Padre per una intera vita, adesso è salvato da te, Re di amore. Tu dalla cattedra della tua croce, oggi mi hai insegnato ad amare i miei nemici, quando hai detto: Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno.

O Signore, insegnami ad essere giusto, ad essere portatore di pace, ad insegnare la verità, ad amare sempre e a vincere il male col bene.