Maria Regina… del mio cuore, del tuo cuore, del cuore di tutti? – Mt 23, 1-12

Da un’omelia  di P. Francesco Chimienti O.M. del 22.08.1987

LA VERGINE E’ LA PIU’ ALTA DELLE CREATURE

PER LA SUA UMILTA’

(Mt 23, 1-12)

  1. Chi si abbasserà sarà innalzato

Non mi fermo sugli atti di superbia degli scribi e dei farisei, ma mi fermo sulle parole che Gesù dice agli apostoli: “Il più grande di voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato” (Mt 23, 11-12).

Non ci sono parole più belle da dire, oggi, nella festa della Madonna Regina per esaltare la Madonna, regina del cielo e della terra.

Queste parole, che Gesù ha detto a tutti i suoi seguaci, si sono avverate nella vita di Maria Santissima. Chi vuol essere il più grande sia il vostro servo. E la Madonna nella sua vita non ha fatto altro che essere la serva del Signore.

 

  1. L’abbassamento della Vergine è stato totale

 “Chi si abbasserà sarà innalzato”. La sua umiltà non ha conosciuto profondità tanto è stata grande, anzi vi voglio dire una cosa che forse non sapete. Quando Maria SS. ebbe dall’angelo l’invito di Dio a diventare madre del suo figlio divino, la risposta di Maria SS. non fu:- Ecco la serva del Signore, avvenga di me come tu hai detto! È una traduzione che noi italiani abbiamo fatto perché nella classifica delle classi sociali non esiste una posizione inferiore a quella del servo, mentre ai tempi di Gesù e ai tempi di Maria c’era un’altra classe sociale al di sotto di quella dei servi ed era quella degli schiavi. La risposta di Maria Santissima fu: Ecco la schiava del Signore, avvenga di me quello che tu hai detto.

Se avesse detto la serva, avrebbe espresso un sentimento di umiltà, ma non il più profondo. In altri termini, se al di sotto di quello della schiava ai tempi di Maria SS. ci fosse stato uno stato sociale inferiore avrebbe detto quello. Ecco che cosa pensava Maria SS. di se stessa. Ecco la schiava! Sappiamo che la schiava nel concetto sociale del tempo era una cosa nelle mani del padrone. Il padrone poteva disporre di questa cosa come voleva: gettarla, distruggerla, annientarla, sublimarla, servirsene; poteva fare quello che voleva.

Ebbene, Maria SS. all’invito di Dio, tramite l’angelo ha risposto: Io sono la schiava del Signore. Non ha avuto nella sua mente il pensiero di farsi stimare dagli uomini. La sua preoccupazione è stata sempre quella di tenersi nella posizione di creatura, di non badare mai agli uomini né alla stima degli uomini, ma di badare solo a Dio e al suo amore. Tanto è vero che, pur essendo mamma in modo straordinario per opera dello Spirito Santo, e, pur sapendo che Giuseppe avrebbe potuto avere un pensiero cattivo nei suoi riguardi vedendola incinta mentre era vergine, a san Giuseppe non ha manifestato niente. Non era preoccupata del giudizio degli uomini, anche se doveva essere umiliata dinanzi agli uomini; era solo preoccupata del giudizio di Dio, era preoccupata di servire Dio, era preoccupata di amare Dio.

  1. Dio si è messo a disposizione della Vergine

Chi si fa schiavo o, se volete, adesso io vi dico un termine più presentabile: chi si fa prigioniero del Cristo, ama Cristo in modo infinito. Però sappiate che chi si fa prigioniero del Cristo, il Cristo si fa prigioniero di colui o di colei che si è fatto suo prigioniero.

Se tu ti farai prigioniera del Cristo, il Cristo si farà prigioniero tuo. Sapete che significa? Significa questo: Qualsiasi cosa l’anima prigioniera del Cristo chiede, il Cristo gliela concede.

La mediazione di Maria SS. poggia su questo principio: si è fatta schiava del Cristo, si è fatta prigioniera del Cristo e il Cristo si è fatto prigioniero suo. Qualsiasi cosa Maria SS. chiede, l’ottiene. Ecco perché sempre vi ho detto: Siate devote della Vergine Santa. Chiedete al Cristo tramite la Vergine, perché la preghiera della Vergine è infallibile. Esaltazione più grande non la poteva avere e adesso noi, con la Chiesa, la cantiamo Regina del cielo e della terra. Al di sopra dei Santi, al di sopra degli Angeli, al di sopra degli Arcangeli, al di sopra dei Cherubini, c’è Maria santissima. Al di sopra di lei c’è solo la Santissima Trinità. Non c’è stata sublimazione più grande di creatura della sublimazione di Maria SS. perché il Cristo ha guardato l’umiltà della sua schiava, ma soprattutto ha guardato l’amore della sua serva, della sua schiava. E l’amore lo ha manifestato facendo sempre la volontà di Dio. Non ha mosso un passo senza ubbidire al suo Dio; non ha mai avuto bisogno di un ordine formale. Ogni pensiero, ogni desiderio, ogni parola di Dio per lei è stato sempre un comando.

CONCLUSIONE

Chi si abbasserà sarà innalzata! Non abbiate paura della vostra umiltà, non abbiate paura del vostro carisma penitenziale, non abbiate paura della vostra spiritualità minima. Sulla terra non ci saranno creature più grandi di voi, se sarete autenticamente minime.