Grazie, Signore! Salvami – Gv 3, 14-21

da un’omelia di P.Francesco Chimienti O.M.

IL CROCIFISSO SEGNO DI SALVEZZA E DI AMORE DI DIO

(Gv 3, 14-21)

  1. L’incontro di Gesù con Nicodemo

Il vangelo di oggi ci ricorda un incontro particolare di Gesù, che amava incontrare tutti gli uomini, senza distinzione di classi: è l’incontro con Nicodemo.

Nicodemo era un uomo del sinedrio. Noi oggi diremmo: era un deputato o un senatore al Parlamento. Quindi non è vero che Gesù ha avvicinato soltanto i poveri. Gesù ha avvicinato anche i ricchi come Zaccheo; ha avvicinato gente da nulla, ma ha avvicinato anche i potenti e i grandi. Nicodemo e Giuseppe di Arimatea erano due deputati. Il Sinedrio era formato da 72 deputati. Due di questi deputati erano proprio discepoli di Gesù.

Sentite cosa disse Gesù a Nicodemo: Io sarò crocifisso, però sappi che la mia crocifissione è segno di salvezza; la mia crocifissione è segno dell’amore infinito di Dio verso gli uomini.

“Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna” (Gv 3, 14-15).

Quando sarò messo in croce, dice Gesù, salverò tutti.

 

  1. Il Crocifisso è segno di salvezza, ma è anche segno dell’amore di Dio

Dice Gesù: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito” (Gv 3, 16).

Il Figlio unigenito di Dio è Gesù. Chiunque crede in Gesù non deve morire, non deve andare all’inferno ma deve avere il paradiso, la vita eterna.

Quindi il crocifisso è segno di salvezza. Noi uomini, prima della venuta di Gesù, eravamo destinati all’inferno. Dopo la venuta di Gesù non siamo più destinati all’inferno ma al paradiso, perché Gesù è morto in croce per noi. Se non fosse morto in croce, non saremmo andati in paradiso. È chiaro che per salvare gli uomini, Dio poteva usare qualsiasi mezzo, ma ha stabilito che la salvezza avviene attraverso la croce, solo la croce, solo il Crocifisso ci dà la salvezza.

  1. Chi crede si salva

Se vi volete salvare, a chi dovete guardare? A Gesù. Quale Gesù? Gesù crocifisso. A chi dovete credere? A Gesù. Quale Gesù? Gesù in croce.

Gesù ci ha salvati per mezzo della croce. Chi crede in lui ha la vita eterna.

Il primo ad essere salvato fu proprio il buon ladrone. Gesù lo salvò dalla croce, dicendogli: Oggi stesso sarai con me in paradiso. Lo salvò perché credette che era il Signore e poteva salvarlo.

Anche il centurione, quel centurione che tirò la lanciata e trafisse il cuore di Gesù crocifisso, scendendo dal Calvario, diceva: Veramente costui è il Figlio di Dio.

Il centurione ha fatto un atto di fede. E con la fede ci si salva. Quel centurione è salvo come è salvo il buon ladrone.

conclusione

Gesù per salvarci è morto in croce. Egli ci salva per mezzo della sua croce.

Il crocifisso è segno di salvezza per gli uomini; non ci sarà salvezza se non nel Cristo e nel Cristo crocifisso.

Una risposta a “Grazie, Signore! Salvami – Gv 3, 14-21”

  1. Gesù per salvarci è morto in croce e con il suo gesto ci ha insegnato il valore della sofferenza. Bene si il valore, i valori, quelli che l’uomo ha dimenticato e come dice il Papa perchè l’uomo pecca sempre per i soldi, la vanità ed il chiacchiericcio. Ma allora in questo periodo più unico che raro, quello della pandemia, l’uomo sta riflettendo? Sta facendo un esame di coscienza? Non so però posso dire, come commentavo l’altro giorno che se non ci fossero state tutte le messe celebrate dal Papa da Santa Marta e dal Vaticano, come avremmo vissuto il periodo Pasquale? Come avremmo affrontato questo periodo? Come avremmo potuto senza il suo quotidiano invito alla riflessione su di un argomento potuto fare un esame di coscienza? Bene io credo che senza il Papa non avremmo capito nulla sui nostri periodici peccati, nulla su quanto sia importante dare, donarsi, quanto sia fondamentale la preghiera. Penso che come Papa Francesco ha vissuto la Pasqua e questo periodo, come quotidianamente ci trasmette un suo pensiero, tramite Dio, sia una opportunità di crescita e redenzione Unica da non perdere

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