SS. Trinità – Gv 3, 16-18

SS Trinità

Gv 3, 16-18 SS. Trinità

Da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M 
Grottaglie, 14.06.1981

LA SANTISSIMA TRINITÀ
(Gv 3, 16-18)

Oggi è la festa della SS. Trinità, vi darò tre pensieri presi dalle letture della liturgia del giorno.

1. Il Padre è Signore e padrone di tutte le cose, è un Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di grazia

Questo pensiero vi consegno. Quando guardate l’universo, quando girate per il mondo guardate le creature, sia gli esseri inanimati come il sole, la luna, le stelle, le pietre; sia le creature animate che appartengono al regno vegetale: le piante, i fiori, le erbe, anche quelle che voi considerate insignificanti, sia gli esseri animati che appartengono al mondo degli animali; sia l’uomo con lo sguardo rivolto a Colui che le ha create. Sono tutte creature di Dio e dite con la S. Scrittura: Benedite, opere tutte del Signore, il Signore.
Lodate, creature tutte del Signore, il Signore. Sgorghi attraverso il vostro cuore e attraverso l’espressione della vostra lingua il canto di lode e di ringraziamento a Dio che ci ha creati.
Quando Dio si è manifestato, si è manifestato come Signore, ma poi alla creatura ragionevole, che ogni giorno fa l’esperienza del male e dell’allontanamento da lui, dice: anche se ti allontani, io continuo ad inseguirti, anche se ti allontani io ti amo. Perché l’amore diventi realtà è necessario che tra te e me ci sia la misericordia e il perdono. Ricordati che io sono il Dio della misericordia e il Dio del perdono; anche se hai commesso infinite colpe vieni a me, chiedimi perdono e io certamente te lo darò, anzi ti dico che la mia gioia è darti il perdono. Ecco il Padre. È un Padre buono, un Padre amoroso, un Padre misericordioso, un Padre pieno
di grazia.

2. Il Figlio è il salvatore
Il Figlio mi ha salvato. Se mi salverò sarà perché Gesù, Figlio di Dio, mi ha salvato. Grazie, o Signore.
Per salvarsi è necessaria la fede, e me l’ha data: Grazie, o Signore, che mi salvi; grazie, o Signore, che mi hai dato la fede. Con la fede c’è la salvezza, senza la fede non c’è salvezza.

La fede me l’ha data Gesù, il Figlio di Dio, e per darmela ha lasciato il cielo, è venuto sulla terra, è morto per me, ha affrontato difficoltà di carattere infinito e mi ha manifestato il suo amore. Non c’è amore più grande di colui che è disposto a dare la sua vita per la persona amata. Io sono stato disposto, dice Gesù, a dare la mia vita per te. Ho versato sulla croce tutto il mio sangue, affinché per te non sia una speranza la salvezza, ma per te la salvezza sia una certezza.

3. Lo Spirito Santo è il Dio dell’amore e il Dio della pace
Se vivete nell’amore, avete lo Spirito; se vivete nella pace, avete lo Spirito. Lo Spirito Santo è il Dio dell’amore, è il Dio che genera l’amore, è il Dio che genera la pace.
Da che cosa sapremo se lo Spirito Santo è nell’anima nostra? Dalla gioia che starà sui vostri volti. È il Dio della gioia, non è il Dio della tristezza; è il Dio della luce, non è il Dio delle tenebre.  Saprete che lo Spirito Santo è in voi, dice san Paolo, se tenderete alla perfezione, perché chi spinge, chi sollecita a diventare santi, è lo Spirito Santo. Chi ci mette in mano tutti i mezzi e ci costringe ad usarli per farci santi, è lo Spirito Santo.
Se state nelle condizioni di tendere alla perfezione, lo Spirito Santo è dentro di voi. Fatevi coraggio a vicenda. Questi sono i sentimenti che devono invadere il cuore di tutti gli uomini.
Abbiate gli stessi sentimenti, vivete nella pace, perché Dio non solo vi dà la santità, non solo vi spinge alla santità, ma vuole anche l’amore. L’amore si esprime attraverso l’umiltà dei sentimenti interiori. L’umiltà avviene nella mente, negli ideali, nel cuore. Chi  ha gli stessi ideali, chi ama gli stessi ideali, anche se li realizza in modo diverso, perché ogni uomo è diverso dall’altro, vive nell’umiltà.
Il principio dell’umiltà è lo Spirito Santo. Chi vive in pace con Dio e vive in pace con gli uomini, manifesta l’azione prepotente dello Spirito Santo.

CONCLUSIONE
Oggi a Dio Padre diremo: Signore, perdonami! A Dio Figlio diremo: Signore, salvaci! A Dio Spirito Santo diremo: Signore, santificaci!