La stima di Dio dinanzi ai nostri occhi – Dn 13, 23 – Gv 8, 12-20

LA MORTE, MA NON IL PECCATO

(Dn 13, 23)

         “Meglio però per me cadere innocente nelle vostre mani che peccare davanti al Signore” (Dn 13, 23).

L’episodio della casta Susanna, che la S. Scrittura ci presenta oggi, è la descrizione di una calunnia.

Una donna sposata è calunniata di adulterio. È una calunnia vera e propria, costruita in tutti i suoi particolari.

Anche noi un giorno della nostra vita ci troveremo come Susanna, in questo dilemma: o accettare Dio e la sua legge, e andare incontro alla disistima degli uomini, o accettare la lode degli uomini e la disistima di Dio.

Susanna accettò la disistima degli uomini e la lode di Dio. Voi come vi sareste comportati?

Io da parecchio tempo ho fatto questa scelta: Dio dinanzi ai miei occhi, e la stima degli uomini sotto i miei piedi.