… Ricominciamo e con più entusiasmo – Mc 1, 14-20

Mc 1, 14-20 – I verbi della chiamata alla sequela del Cristo

Martina Franca, 20.02.1994

 

“IL TEMPO è COMPIUTO …

CONVERTITEVI E CREDETE AL VANGELO”

(Mc 1, 15)

 

 

Sarò breve come è stato breve Gesù nell’annunciare il suo messaggio, che oggi trasmette a noi:

“Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo!” (Mc 1, 15).

 

  1. Il tempo della salvezza è compiuto

Il tempo della salvezza è compiuto. Gesù è venuto sulla terra, ha vissuto trentatre anni, ci ha fatto vedere come bisogna vivere da cristiani, ha parlato, ha predicato e ci ha detto come dobbiamo vivere per salvarci, ha fondato la Chiesa, ci ha dato i sacramenti, ci ha dato la grazia, ci ha messo vicino i sacerdoti, ci ha dato tutto, ha sofferto, è morto, è risuscitato, è salito al cielo, e adesso è alla destra del Padre. Quello che doveva fare l’ha fatto. Quindi il tempo è compiuto, non aspettatevi altro!

 

  1. Il regno di Dio è vicino

Il regno dei cieli, cioè il paradiso o l’inferno o il purgatorio è certamente molto più vicino oggi di quando nascemmo.

Gesù può dire queste parole: Il regno di Dio è vicino, è vicinissimo, cioè sta per compiersi, perché per il Signore mille anni sono come il giorno di ieri che è passato (Sal 90, 4), immaginate i nostri 40 o 50 anni che cosa sono dinanzi a Dio! Allora stiamo per morire e dobbiamo rendere conto a Dio della nostra vita.

È chiaro che ci poniamo questa domanda: Come ci dobbiamo comportare? E allora Gesù ci dice:

 

  1. Convertitevi e credete al vangelo

Convertitevi, significa cambiate vita!

Bisogna passare dal male al bene, dal bene al meglio, cioè cambiare vita!

Credete al vangelo significa che dopo aver cambiato vita bisogna ascoltare e vivere secondo l’annuncio del vangelo.

Io vi chiedo, durante la quaresima, non di lasciare il peccato mortale, perché vivete già in grazia di Dio, ma vi chiedo di passare dal peccato veniale alla grazia, vi chiedo di vivere intensamente la vita cristiana!

 

conclusione

  1. Esaminatevi spesso in questo periodo se vi sono in voi certe mancanze favorite, alle quali non volete sinceramente rinunziare.

Perché da tanto tempo fate gli stessi peccati veniali? Perché siete legate a queste mancanze che non volete lasciare.

Voi dite: Come è bello mormorare, come è bello criticare! Come è bello lamentarsi con Dio delle sofferenze che ci manda! Come è bello non accettare le sofferenze! Come è bello distrarsi durante la preghiera!

 

  1. Esaminatevi in questo periodo per vedere se ci sono in voi certi attacchi colpevoli che non volete rompere.

Nella confessione voi dite che avete dei legami, dei fili che vi tengono legate alla terra, però non li volete rompere. Questo legame sarà forse la lettura di un giornale o di una rivista, sarà una chiacchierata, sarà il ritirarsi tardi la sera. A causa di questi legami voi non fate la visita a Gesù Sacramentato.

 

  1. Esaminatevi in questo periodo per vedere se ci sono in voi certe colpe alle quali avete più inclinazione, che più vi piacciono e di cui non avete una vera contrizione.

Vi ho sottolineato: le mancanze favorite, gli attacchi colpevoli che non volete rompere e le colpe alle quali avete più inclinazione, che più vi piacciono. Se tutto ciò sussiste in voi, sappiate che Dio raffredda la sua amicizia e diminuisce la sua grazia.

A queste colpe dovete rinunziare! In questo consiste la conversione.

Facendo il vostro esame di coscienza dovete vedere quali sono queste colpe alle quali non volete rinunziare.

Per toglierle vi dovete convertire e dovete fare il contrario di quello che avete fatto finora, cioè dovete credere al vangelo. Infatti credere significa fare secondo quanto Gesù ci dice.