Non temere di cadere nella rete del Cristo – Lc 5, 1-11

da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M

Martina Franca 19.02.1984

LA VOCAZIONE

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   Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono (Lc 5, 11).

  1. Le varie chiamate

Dovete sapere che ogni uomo ha una prima chiamata, che è soprannaturale. Questa è di tutti, ed è la chiamata alla santità. Dio ci vuole tutti santi.

La seconda chiamata è naturale. Anche questa è di tutti, è la chiamata al matrimonio, infatti siamo stati creati con gli organi per la generazione.

Una terza chiamata, che è sia naturale che soprannaturale, è all’amore. Tutti siamo chiamati all’amore, nessuno può vivere senza amare. Solo che alcuni realizzeranno l’amore nel matrimonio (amore umano), altri nella consacrazione (amore soprannaturale).

  1. I segni vocazionali

Per conoscere se si ha la vocazione ci sono dei segni positivi e dei segni negativi.

I segni positivi sono la chiamata che Dio fa all’anima, ma non tutti l’accettano, perché tra il matrimonio e la consacrazione preferiscono il matrimonio. Molti dicono di non aver avuto la vocazione, mentre noi sappiamo, perché tanti santi l’hanno detto, e i santi sono in comunione con Dio, che il 66% delle anime ha la vocazione, per cui su tre giovani, due sono chiamati a consacrarsi a Dio e così pure le ragazze.

I segni negativi tutti li vedono. Ti volevi sposare, ma sei arrivata a 24 anni e non ti sei mai fidanzata, o ti sei fidanzata ma non hai realizzato nulla.

A queste ragazze, che hanno superato i 24 anni, potete dire che possono darsi a Dio, perché è difficile che si sposino.

Potete fare questo esempio: in una stanza ci sono due porte: una porta è al matrimonio e una alla consacrazione. Tu pensavi di essere chiamata al matrimonio, hai preso la maniglia della prima porta, ma non si è aperta, è inutile che aspetti, non si aprirà; fai la prova ad aprire l’altra porta, vedi se la trovi aperta.

Vuoi aspettare ancora? Quanto tempo vuoi? Un anno? Tra un anno devi decidere quale porta devi aprire.

CONCLUSIONE

Alle signorine che hanno superato i 24 anni, potete dare la storia dell’Istituto e dire: Sono stata ad un ritiro e mi hanno dato questo foglio che parla di un Istituto Secolare. Mi piace, ma da sola non ci voglio andare, andiamo insieme! Se ci vai tu, ci vado anch’io.