Amare… la vera rivoluzione che cambia il mondo – Mc 9, 38-40

da un’omelia di P.Francesco Chimienti O.M

FARE IL BENE

(Mc 9, 38-40)

 

  1. Il bene va approvato da qualunque parte provenga

San Marco oggi racconta l’episodio di un uomo che cacciava il demonio nel nome di Gesù. San Giovanni, l’apostolo, se ne accorse e glielo proibì. Andò da Gesù e gli disse: “Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri” (Mc 9, 38).

Gesù gli disse: Hai fatto male, non si fa così, perché chi non è contro di noi, è con noi. Nessuno infatti può cacciare i demoni se non nel mio nome o nel nome di Dio.

Quest’uomo stava facendo del bene, ma non era un apostolo. L’Apostolo, geloso del suo Maestro e geloso dei doni che il Maestro aveva dato loro, non voleva che gli altri facessero le stesse cose che facevano loro. Gesù lo rimprovera.

Che cosa ci vuol dire Gesù con questo? Il bene, da qualunque parte provenga, è sempre bene, e bisogna approvarlo.

 

  1. Il bene viene sempre da Dio; il male viene dal diavolo

Il bene, o lo fai tu, o lo fanno gli altri, viene da Dio. Dio per fare il bene può usare qualunque mezzo, o te o un’altra persona.

Non dovete mai avere invidia, né gelosia. Il bene è sempre bene, e bisogna battere le mani, chiunque lo compia.

Ha dato una buona risposta? Accettatela, anche se viene dalla bocca di un nemico.

Il bene lo si deve accettare, lo si deve sostenere, lo si deve approvare; non bisogna mai combatterlo. Non bisogna mai rimproverare una persona perché ha fatto del bene, perché, ci dice Gesù, chi non è contro di me, quindi fa il bene, è con me.

Questo ve lo voglio dire perché, purtroppo, noi pensiamo di essere i soli custodi del bene, i soli operatori del bene. No, Dio si può servire di chiunque. Per il bene non c’è esclusività, non c’è specializzazione; tutti sono chiamati a fare il bene. Dio si può servire di chiunque.

 

  1. Dio non fa distinzione di persone

Abbiate gli stessi occhi di Dio; approvate il bene, sostenete il bene, non combattete mai il bene. Se farete così, starete dalla parte di Dio. Con Dio non ci sono partiti.

Un comunista ha portato la statua di san Ciro. Portare la statua di san Ciro è una cosa buona o una cosa cattiva? È una cosa buona. E allora: Sia lodato Gesù Cristo!

Ha portato il cero Tizio che è un miscredente, tiene quattro mogli, bestemmia ogni giorno! Portare il cero a san Ciro è una cosa cattiva o una cosa buona? È una cosa buona. Ha fatto il bene? Bravo!, gli dovete dire. Quando bestemmia gli dovete dire: questo non si fa!

Il partito nella società difende una parte di uomini; invece la Chiesa difende tutti.

Per il partito c’è la tessera, per la Chiesa c’è la figliolanza di Dio, c’è la grazia di Dio.

Il sacerdote è molto più grande del segretario del partito. Il partito quando fa il bene guarda sempre la parte: se sei della mia parte te lo faccio, se non sei della mia parte non te lo faccio.

Il cristiano invece guarda nel prossimo il figlio di Dio. Sei figlio di Dio e ti faccio il bene. O nemico o amico, io ti bacio, perché il bene viene da Dio; la parte non viene da Dio. Dio non è il Dio di alcuni, e degli altri non è Dio. Il padre è padre di tutti i figli, o buoni o cattivi.

 

conclusione

Poiché il bene viene da Dio, lo si deve fare sempre e a chiunque. Quando il bene è fatto dagli altri, o è fatto da un uomo buono o è fatto da un uomo cattivo, il bene rimane bene.

Se un peccatore si mette a pregare è un bene o un male? È un bene.

Se un peccatore fa l’elemosina è un bene o un male? È un bene. Quindi bisogna biasimarlo o bisogna sostenerlo? Bisogna sostenerlo e approvarlo, perché chi non è contro di noi è con noi.