Mio Dio non stancarti di educare l’uomo…i santi desiderano le tue Parole – Dt 4, 1.5-9 – Mt 5, 17-19

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Mt 5, 17-19 – La Parola di Dio insegnata e predicata è preghiera – 2011

Mt 5, 17-19 – Osserva e annuncia i comandamenti di Dio – 2012

Mt 5, 17-19 – L’opinione teologica passa ma la verità di fede rimane – 2013

 

OSSERVERETE LE LEGGI E LE NORME

 E LE METTERETE IN PRATICA

(Dt 4, 1-5. 9)

  1. Osservare i Comandamenti per essere felici

Mosè prima di morire chiamò il popolo e diede gli ultimi consigli. Poiché era stato talmente preso dalla presenza di Dio sul monte Sinai, non faceva altro che ripetere al popolo i precetti di Dio. Diceva: se osserverete queste norme, se le metterete in pratica, voi sarete felici.

Egli voleva la felicità del suo popolo e diceva: Figli miei, fate come Dio ci ha detto e sarete felici, voi e i vostri figli.

          Mosè raccomandava inoltre che questi insegnamenti fossero trasmessi ai propri figli. A loro volta questi avrebbero dovuto trasmetterli ai loro figli, cioè dovevano tramandare questi precetti di generazione in generazione, avendo sempre presente il fatto storico che Dio è sceso sulla terra ad annunziare il suo pensiero al popolo per farlo felice.

          Dio ha parlato al popolo ebraico non per annunziare una filosofia, ma uno stile di vita. Il cristianesimo non è una dottrina, è una vita. Dio ha detto quelle parole perché lui è padre e noi siamo figli, e ce le ha dette non per tenerle in testa, ma perché vivessimo conformemente ad esse.

Tutto ciò che Dio ha detto deve essere trasformato in vita. Se queste norme le abbiamo imparate e non le abbiamo trasformate in vita, l’annuncio non è valso proprio a niente.

La sua parola Dio me l’ha data perché la mettessi in pratica, mi salvassi e fossi felice sulla terra e nell’altra vita. Se invece non la metto in pratica non sarò felice né sulla terra né nell’altra vita ed è stato inutile che Dio abbia dato queste norme e queste leggi.

Poi è venuto Gesù, ma non per abolire la legge e i profeti, cioè tutto ciò che il profeta Mosè ha prescritto nel nome di Dio, ma per dare compimento. Il cielo e la terra passeranno ma le parole di Dio non passeranno!

Gesù è venuto a perfezionare la legge di Mosè, insegnandoci a mettere in pratica gli insegnamenti, perché solo così c’è la vita eterna.

  1. è la Parola di Dio che salva

Tutto ciò che ascoltiamo dobbiamo ripeterlo agli altri, perché è la Parola di Dio che salva.

A Montemesola, durante la missione, un padre di famiglia arrabbiatissimo contro la Chiesa e contro Gesù Cristo non era andato mai ad ascoltare il Missionario, mentre la figlia assiduamente aveva seguito le Missioni. Tornando a casa ripeteva tutto ciò che aveva sentito e il padre, al termine della Missione, non potè non andare in chiesa, e al Padre che lo confessava disse: Padre, io non sono venuto neanche una volta alla predica, però mia figlia mi ha ripetuto per filo e per segno le prediche e non ho potuto fare a meno di venirmi a confessare e di cambiare vita!

Mi capite? Si può anche non andare in chiesa ed essere convertiti da Dio, perché è la parola di Dio che converte. Dio arriva al cuore umano e lo converte. Tutto ciò che si impara deve scendere nel cuore e convertire.

          CONCLUSIONE

Bisogna trasformare in vita ciò che Dio tramite la sua Parola ci dice, perché è venuto dal cielo in terra per farci cambiare vita.