Un po’ di noi…

 

Il Fondatore

da “Grottagliesità”

Il fondatore dell’Istituto secolare delle Missionarie della Parola di Dio è  Padre Francesco Chimienti dell’Ordine dei Minimi di San Francesco da Paola, nato a Sannicandro di Bari (BA) il 4.11.1925 e deceduto a Grottaglie il 14.11.2018, all’età di 93 anni.

Nella sua lunga vita, la sua passione è stata sempre l’annunzio della Parola di Dio per portare gli uomini a Dio, convinto come era, che  la salvezza viene dalla fede, e la fede viene dalla Parola di Dio.

Ordinato sacerdote a Palermo nel 1950, dopo i primi anni, impegnato come docente nel Seminario del Santuario di Paola, fu trasferito a Corigliano Calabro (CS), dove il Vescovo del luogo gli consegnò la missione della catechesi ai piccoli.

Per lui era una novità assoluta, ma scorgendo nell’invito del suo Vescovo la volontà di Dio, si immerse anima e corpo in tale apostolato, in tutti i conventi dove i Superiori lo inviarono. Fu così che, dovendosi occupare della catechesi, si impegnò nella formazione dei catechisti, perché  “formando  un catechista, diceva,  si formano centinaia di fanciulli”.

Non si  accontentava però di curare solo i  fanciulli che le famiglie gli portavano. Il suo assillo era: “E gli altri?”  Aveva perciò bisogno di catechisti che si dedicassero a tempo pieno alla catechesi, per poter raggiungere il più possibile tutti.  Era in questo travaglio quando la Madonna di Fatima, giunta a Taranto nel suo pellegrinaggio per l’Italia, il 18 agosto 1959, gli fece capire che le catechiste consacrate che cercava doveva formarsele lui tra coloro che già lo seguivano.

Dopo un lungo discernimento, l’anno successivo, il 7 luglio 1960, a Paola accettò, ai piedi di San Francesco, l’invito della Vergine a dar vita ad un Istituto secolare che si occupasse dell’evangelizzazione.

I passi iniziali, difficili e pieni di ostacoli, servirono a consolidare il primo gruppo di dieci catechiste, fino al riconoscimento, come Pia Unione, da parte dell’Arcivescovo di Taranto, Mons. Guglielmo Motolese, l’8 dicembre 1972. L’approvazione come Istituto di Diritto Diocesano, dopo aver ottenuto il nulla osta dalla Congregazione degli Istituti di Vita Consacrata, è del 2 febbraio  1986, sempre a firma dell’Arcivescovo Mons. Guglielmo Motolese, ben lieto e oltremodo orgoglioso di avere in Diocesi un Istituto impegnato nell’annuncio della Parola di Dio.  Giudizio condiviso dagli Arcivescovi che si sono succeduti.

Dagli inizi del 2000, P. Chimienti, vedendo ormai consolidata la catechesi nella Chiesa, e sentendo  sempre  nel cuore lo stesso assillo: “E gli altri?”, orientava l’apostolato dell’Istituto all’annuncio della Parola non solo ai piccoli in età ma anche ai piccoli nella fede, soprattutto ai lontani, agli emarginati, a quelli di cui nessuno si occupa, affinchè tutti possano salvarsi.

 

Missionarie della Parola di Dio

Le origini dell’I.S. Missionarie della Parola di Dio – Video

“L’Istituto delle Missionarie della Parola di Dio è un Istituto secolare femminile, riconosciuto dalla Chiesa, costituito da persone che intendono seguire  Cristo professando i Consigli evangelici, e vivere l’impegno apostolico della evangelizzazione rimanendo nel  mondo e adempiendo i doveri propri dei laici (CJC 710). (art.1 delle Costituzioni dell’Istituto)

 Le Missionarie si impegnano a seguire  Cristo per le vie del mondo, in intima unione con Dio, aperte alle necessità dei fratelli, adempiendo i doveri propri dei laici.

La professione dei voti non modifica lo stato di vita della sodale di un Istituto secolare, che è laica e rimane laica, anche se consacrata, pertanto continua a vivere nel proprio ambiente familiare e sociale senza privilegi e senza distinguersi in nulla dagli altri laici, se non per la sua interiorità.

 

  • Come farne parte

Può far parte dell’Istituto

chi ha un grande amore per il Cristo e vuole consacrare a Lui la sua vita;

chi ha un grande amore per il mondo e vuole santificarlo dal di dentro con la testimonianza di vita;

chi ha un grande amore per gli ultimi e vuole portarli a Cristo con l’annunzio della Parola di Dio.

  • I requisiti richiesti

la maggiore età, l’indipendenza economica (in atto o in potenza), la vita cristiana, il desiderio di apostolato tra i  piccoli, da vivere nel mondo secondo la Spiritualità di San Francesco di Paola.

  • Gli impegni che la Missionaria assume 

gli Esercizi Spirituali annuali, i Ritiri mensili, le pratiche di pietà, l’apostolato catechistico, l’aggiornamento, gli incontri formativi, le giornate di fraternità.

“L’Istituto è denominato delle “Missionarie della Parola di Dio” perché fa proprio il comando di Gesù: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura” (Mc 16, 15), “riceverete la forza dallo Spirito Santo …e di me sarete testimoni fino ai confini della terra”  (At 1, 8) (art. 2 Costituzioni dell’Istituto).

Principi fondamentali dell’I.S. Missionarie della Parola di Dio – video

    Missione

La missione delle Missionarie della Parola di Dio si svolge nel mondo, mediante l’esercizio di una professione e nella Chiesa mediante  la catechesi ai piccoli in età e ai piccoli nella fede, perché hanno fatto proprio il grido accorato di Gesù: “Il Padre non  vuole che si perda uno solo di questi piccoli”  (Mt 18, 14).

Metodo Biblico-penitenziale dell’I.S. Missionarie della Parola di Dio – video

    Spiritualità

L’Istituto vive  nel mondo la spiritualità di San Francesco di Paola, il cui carisma è la penitenza, intesa  come conversione dal male al bene, dal bene al meglio, dal meglio all’ottimo e dall’ottimo al perfetto; come mortificazione dei sensi per custodirsi nella vita di grazia; come riparazione del peccato proprio e di quello dei fratelli.

Dalla meditazione della Parola di Dio, la Missionaria è invitata ogni giorno a convertirsi e ad identificarsi sempre di più  al Cristo, mediante un’ascesi continua fatta di preghiera e di  contemplazione, di mortificazione e di riparazione.