Novena a Gesù Bambino – Rendici, come te, Vergine santa – Lc 1, 39-45

Lc 1, 39-45 – Elisabetta, l’annunziatrice della maternità divina

Lc 1, 39-45 – Maria la prima Missionaria

Lc 1, 39-45 – S. Elisabetta piena di Spirito Santo – 2011

Lc 1, 39-47 – la Madonna portatrice del Cristo

Lc 1, 42-43 – Lo Spirito Santo esalta Maria Santissima

Da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M

LO SPIRITO SANTO
(Lc 1, 15-17. 39-45)

 

I. CHE COSA FA LA MISSIONARIA DELLA PAROLA DI DIO QUANDO È PIENA DI SPIRITO SANTO

[…]

II. CHE COSA DICE DELLA VERGINE LA MISSIONARIA DELLA PAROLA DI DIO QUANDO È PIENA DI SPIRITO SANTO

Quando la Madonna andò ad Ain-Karim trovò Elisabetta, la quale, piena di Spirito Santo, disse: “Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore” (Lc 1, 42- 45).
La Missionaria della Parola di Dio, quando è piena di Spirito Santo, benedice la Vergine, parla bene della Vergine, la loda, la riconosce come benedetta, la invoca e la proclama:

1. La proclama la più grande di tutte le donne che furono, che sono e che saranno

Questo lo fa nella preghiera. Ecco l’Ave Maria, ecco la Salve Regina, ecco il Rosario!
Nella catechesi dovete parlare della Madonna come la più grande fra tutte le donne. Non c’è catechesi migliore per le ragazze che parlare della verginità e della maternità della Madonna. Vi dovete gloriare di aver avuto la Madonna. Se voi donne siete grandi, lo siete per la Madonna; e sarete anche voi grandi se farete le stesse cose che ha fatto la Madonna.
Quindi, invocarla nella preghiera; proclamarla nella catechesi; nella vita organizzare le feste per la Madonna. Non fate passare nessuna festa senza farla notare ai bambini, ai ragazzi e aipreadolescenti. Prendere le iniziative perché sia lodata e venerata col rosario, il mese di Maggio, i pellegrinaggi e la “peregrinatio Mariae”. Sono le quattro manifestazioni della devozione verso la Madonna.
Dovete proclamare, far sapere che la Madonna è la più grande fra tutte le creature, quindi dire il rosario come alla più grande delle creature; fare il mese di maggio, il pellegrinaggio, la “peregrinatio Mariae” come alla più grande fra tutte le donne.

2. La proclama Madre di Dio

Elisabetta disse: “A che debbo che la Madre del mio Signore venga a me?”. Ed anche proclamò: “Benedetto il frutto del tuo seno”. Tu sei la mamma, tieni nel tuo seno Gesù.
Maria è madre di Dio, prodigio singolare ed unico dal quale derivano tutti gli altri privilegi.
La Missionaria dimostra che la Madonna è Madre di Dio per mezzo del Vangelo. Quindi invocarla come madre, proclamarla come madre, trattarla come madre, crederla madre, pensarla come madre.
Usare le quattro forme di devozione: il rosario, il mese di maggio, i pellegrinaggi e la “peregrinatio Mariae” per sottolineare questa verità.
Dimostrare, far vedere e soprattutto far notare che cosa ha fatto Gesù sul legno della croce, quando prima di morire ha voluto lasciare il più grande dono che poteva lasciare: la sua madre come mamma nostra.

3. La proclama la prima e la più grande missionaria, la più grande pellegrina del
mondo per portare il Cristo e la sua parola agli uomini, sempre con un fine: salvarli,
convertirli, santificarli.

La Vergine ha incominciato il suo pellegrinaggio ad Ain-Karim e lo sta continuando attraverso i secoli per portare Cristo e la sua grazia che santifica, per portare la Parola di Dio e la fede che salva. Ella non ha terminato il suo pellegrinaggio, perché vuole salvare tutti i suoi figli.
4. La proclama la Mediatrice e la dispensatrice di tutte le grazie Questa verità, che ancora non è stata proclamata dalla Chiesa, ha un suo fondamento nelle stesse
parole di Gesù: Nessuno arriva al Padre se non per mezzo di me, e nessuno arriva a me se non per mezzo di Maria. Qualunque cosa chiederete al Padre in nome mio l’otterrete; ma qualunque cosa chiederete a me nel nome di Maria l’otterrete.
Non si arriva al Padre se non tramite il Figlio, e non si arriva al Figlio se non tramite la Madonna.
E allora bisogna chiedere col rosario, in chiesa ma anche in famiglia.
Zaccaria riceve la grazia di parlare; Elisabetta riceve la grazia della pienezza dello Spirito Santo, Giovanni Battista riceve la prima grazia. Tutti e tre hanno ricevuto queste grazie da Dio e dal Figlio di Dio, ma tramite la Madonna.

5. La proclama donna di fede

Elisabetta dice della Madonna: “Beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore”.

Maria Santissima è colei che ha vissuto sempre e soltanto di Parola di Dio. Sulle Scritture ha fondato la sua fede.
Non è esistita sulla terra una donna più grande nella fede di Maria Santissima. E glielo ha detto lo Spirito Santo per mezzo di Elisabetta.
La Vergine Santa ha costruito tutta la sua vita sulla roccia della Parola di Dio. Verranno le tempeste, i fiumi, la pioggia, ha detto Gesù, ma la casa costruita sulla Parola di Dio non crollerà.
La Madonna ha custodito tutto nel suo cuore. Il vangelo ci tiene a dire che “Maria conservava tutte queste cose meditandole nel suo cuore” (Lc 2, 19).
La Vergine è stata la donna della Parola di Dio, ma soprattutto è stata la discepola per
trent’anni del suo Figlio, Parola di Dio. Io me la immagino nella casa di Nazaret, seduta ai piedi del Figlio, mentre lo interroga e riceve risposta o lo ascolta senza domandare. Costruiva con il Figlio – Parola di Dio – la sua santità. La immagino come Maria, sorella di Marta, ai piedi di Gesù nella casa di Betania.
Maria Santissima è anche madre del Figlio – Parola di Dio. Non madre soltanto fisica,
perché gli ha dato la carne, ma soprattutto madre spirituale. Quando a Gesù dissero: C’è tua madre fuori che ti vuole parlare, egli rispose: Chi è mia madre? È mia madre chiunque ascolta la parola di Dio e la mette in pratica (cfr. Mt 12, 47-50).
Non è una parola di disprezzo per la Vergine Santa, che dice Gesù; è una parola che completa il concetto di maternità fisica col concetto di maternità spirituale. È mamma anche dal punto di vista spirituale, perché ha ascoltato la Parola e l’ha messa in pratica.

CONCLUSIONE

1. Fate l’apostolato sempre col fine penitenziale, cioè per convertire, per santificare.
Che la vostra vita sia sempre un “Avvento” che prepara l’Incarnazione del Verbo nelle anime.

 

2. Siate le innamorate della Vergine, Madre della Bona Nova, Madre della Parola di Dio, della Buona Novella; diffondete la sua devozione servendovi, volta per volta, delle diverse forme devozionali.
Se qualche giorno mi sono commosso, mentre ero in chiesa, è stato quando ho visto i bambini dire il rosario, quando ho visto i bambini alla Novena dell’Immacolata recitare il rosario, partecipare alla Messa, cantare gli inni alla Vergine Santa, guidati da una Missionaria della Parola di Dio.
Questa è la consegna che faccio a ciascuna di voi: Prendete queste iniziative, e Dio, Gesù, lo Spirito Santo saranno felici e contenti di vedere esaltata la figlia prediletta del Padre, la madre prediletta del Figlio e la prediletta sposa dello Spirito Santo.
Se farete queste cose, anche voi dimostrerete di essere piene di Spirito Santo.