Dove Tu mi vuoi, io andrò – Gv 18, 12-13. 24 – I venerdì di quaresima

Incominciamo a meditare i singoli segni della sofferenza di Cristo, visti come consegne che il Cristo vi fa.

le parole della S. Scrittura sono queste: “Allora il distaccamento con il comandante e le guardie dei Giudei afferrarono Gesù e lo condussero da Anna… Allora Anna lo mandò legato a Caifa, sommo sacerdote” (Gv 18, 12-13. 24).

La consegna del Cristo: la tua fune sarà l’obbedienza!

Ubbidirai, farai la volontà di Dio ubbidendo. Farai la volontà di un altro e non la tua; farai la volontà del tuo superiore, la volontà del Padre, della Dirigente, la volontà della Chiesa, delle Costituzioni che ti sono state consegnate, la volontà di Gesù, del Vangelo, la volontà di un altro, ma non la tua.

Ecco le parole che ha detto Gesù Risorto a  San Pietro sul lago di Tiberiade, quando gli ha parlato di questa fune dell’ubbidienza:

“In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi. Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: «Seguimi»” (Gv 21, 18-19).

Gesù poi dirà a tutti quanti noi le stesse parole che disse ai suoi discepoli: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua” (Mt 16, 24).

Rinnegare se stesso significa ubbidire.

Farai la volontà di un altro, un altro ti cingerà e andrai dove tu non vuoi, disse Gesù a Pietro. Andrai perché ubbidirai.

Dove andrò? Seguimi, te lo dirò volta per volta.

Durante il trionfo che i Romani davano ai propri generali che occupavano le diverse terre, il trionfatore sopra un cocchio, la biga, tirata da schiavi e non dai cavalli, percorreva la via trionfale. Avanti a lui sfilavano i soldati che avevano vinto la guerra, e con lui ricevevano gli onori del trionfo. Con essi sfilavano anche i soldati feriti e le bandiere lacere. Poi arrivava lui, il trionfatore, in piedi sulla biga. Dietro di lui, legati con le funi, i prigionieri.

Fatevi prigioniere di Cristo con la fune dell’ubbidienza. Sappiate però che chi si fa prigioniera di Cristo, il Cristo si fa suo prigioniero e diventa onnipotente.

Mi auguro che comprendiate il vero significato dell’ubbidienza. Fatevi prigioniere di Cristo: Legate con la fune andate dove Lui vuole.