IL GALLO
Il Cristo col segno del gallo chiede questo aiuto alla Minima: Annunzierai con la Parola di Dio il Cristo e i suoi misteri, così farai conoscere il Cristo persona e il Cristo messaggio.
Dobbiamo far conoscere il Cristo, sia come persona che come messaggio.
Il messaggio del Cristo è: Beati i poveri in spirito! Beati coloro che soffrono! Beati voi quando sarete perseguitati! Beati i miti!
Ma soprattutto dobbiamo far conoscere il Cristo persona, come hanno fatto i discepoli di Gesù disperdendosi nelle regioni della Palestina.
“In quel giorno scoppiò una violenta persecuzione contro la Chiesa di Gerusalemme e tutti, ad eccezione degli apostoli, furono dispersi nelle regioni della Giudea e della Samaria… Quelli però che erano stati dispersi andavano per il paese e diffondevano la Parola di Dio” (At 8, 1-4).
“Noi predichiamo Cristo crocifisso” (1Cor 1,23), diceva San Paolo. Quindi dobbiamo annunziare a tutti il Cristo persona.
Dobbiamo annunziare ciò che Egli ha detto e ciò che Egli ha fatto; perché ciò che ha fatto è strabiliante.
Ciò che ci convince di Gesù non è il suo messaggio, che è bellissimo ma difficile da praticare; ciò che ci convince è la sua vita, la sua testimonianza.
Il Cristo ha fatto molto di più di quello che ha detto.
Annunziando con la Parola di Dio il Cristo e i suoi misteri, la Minima fa conoscere il Cristo persona e il Cristo messaggio, per poi fare ciò che il Cristo ha fatto e ha detto.
Gesù ha detto: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo” (Mc 16, 15).
Come pure diceva: “Convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1, 15).
Dobbiamo far conoscere il Cristo, affinché gli uomini si convertano.
La conoscenza porta alla fede, e con la fede si ha la conversione.
I FLAGELLI
Il segno dei flagelli indica le sofferenze provocate dagli altri.
Il Cristo ci chiede aiuto e ci dice: Soffrirai assai per le sofferenze provocate dagli uomini; le offrirai a me per riparare.
Quali sofferenze chiede alla Minima il Signore? Le sofferenze che avrà, perché non la capiranno, perché parleranno male di lei, perché la insulteranno e perché la perseguiteranno. Queste cose, provocate dagli altri, procureranno alla Minima delle grandissime sofferenze.
Il Signore ci chiede di aiutarlo, accettando e offrendo a Lui queste sofferenze, perché non ci sarà salvezza se non con la preghiera e con la sofferenza.
La sofferenza deve essere indirizzata al Signore, affinché la misericordia di Dio trionfi nelle anime per le quali preghiamo.