Dio ha scelto di vivere in mezzo a noi – Gv 2, 13-22

 

 

da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M.

Taranto 09-11-1978

Dedicazione della basilica 

di San Giovanni in Laterano

 

 

  1. Il Papa è il Vescovo di Roma

 Oggi è la festa della chiesa Madre di tutte le chiese, perché è la festa della Dedicazione di San Giovanni in Laterano che è la chiesa del Vescovo di Roma.

Oggi il Papa sarebbe dovuto andare in San Giovanni in Laterano per prendere possesso della sua Diocesi. Il Papa infatti è Papa in quanto è Vescovo di Roma. Ha rimandato a domenica, poiché oggi è giovedì. Questo Papa, poiché si sente straniero – lui ha detto: “Vengo da un paese molto lontano come San Pietro”, non ha detto: straniero – vuole diventare romano. Domenica scorsa è andato a venerare i due santi patroni d’Italia: San Francesco d’Assisi e Santa Caterina da Siena per considerarsi italiano.

Giovanni XXIII aveva fatto sistemare alcune stanze in Laterano, perché il Papa è il Vescovo di Roma. Non sappiamo se Giovanni Paolo II andrà ad abitare al Laterano almeno per alcuni giorni alla settimana per fare il Vescovo di Roma. I cardinali queste cose se le sono dette, perciò hanno voluto come Papa un Pastore, un Vescovo che si interessasse dei problemi delle anime della sua diocesi, un Papa che fosse il Vescovo di Roma e del mondo.

  1. Che cos’è la Chiesa?

 La Chiesa è il tempio di Dio. San Paolo dice: – Voi siete il tempio dello Spirito Santo. Ognuno di noi è tempio di Dio e deve adorare Dio in sé. Dio è nella nostra anima. C’è il Padre che l’ama, il Figlio che la salva continuamente e lo Spirito Santo che la santifica. Dobbiamo rientrare in noi ed adorare Dio che è in noi, custodirlo, difenderlo, non mandarlo via. Ecco perché non accetto quelle espressioni che sento dire alle mamme di bambini di tre anni: – Mio figlio è un diavolo! No, è tempio dello Spirito Santo. I diavoli siamo noi! Gli angeli di questi bambini adorano in loro Dio. In ogni anima in grazia c’è un riflesso di Dio. È tempio dello Spirito Santo. L’anima che invece non è in grazia è tempio, scusatemi ma è così, del diavolo.

       Conclusione

Se siete in grazia siete tempio dello Spirito Santo; sappia telo vedere in voi e negli altri; custoditelo in voi e negli altri. Se invece non siete in grazia siete tempio del demonio. Scacciatelo!