Chiamati al servizio dei fratelli – Mt 10, 16-23

da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.m.

Martina Franca  14.07.1995

 

I CONSIGLI DI GESU’ AI SUOI DISCEPOLI

(Mt 10, 16-23)Immagine correlata

 

Vi voglio dare tre brevissimi pensieri, che vi accompagnino oggi e sempre. Tenete presenti queste parole di Gesù, nella vostra missione apostolica per le vie del mondo.

 

  1. “Io vi mando come pecore in mezzo ai lupi” (Mt 10, 16)

Non fate mai i lupi, ma fate sempre le pecore. Il Regno di Dio non si difende con la violenza, con la forza, con la prepotenza, ma soltanto con l’umiltà, con la dolcezza, con la misericordia, con l’amore.

 

  1. “Siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe”(Mt 10,16)

Mandandovi come pecore in mezzo ai lupi, dice Gesù, non dovete avere altre virtù che queste: prudenza e semplicità.

Prudenza con gli uomini, semplicità con Dio e con gli uomini.

– Prudenza: sapere quello che si dice; sapere a chi si dice; sapere come si dice.

Prudenza con gli uomini: non azzardate mai passi falsi, guardate in faccia gli uomini, perché possono essere lupi rapaci. Lo dice Gesù: “Guardatevi dagli uomini”      (Mt 10, 17).

– Semplicità con Dio, dimostrata con la rettitudine di intenzione, facendo tutto per Iddio e niente per gli uomini. Salveremo gli uomini per amore di Dio.

Semplicità con gli uomini nelle parole, mai il doppio senso. Quello che pensate ditelo, ma non dite mai quello che non pensate.

Semplicità nelle azioni: vado, predico, ritorno. Si arriva un minuto prima, si sta tanto quanto e si parte un minuto dopo. Non abbiamo bisogno di plauso, né abbiamo bisogno di soldi. Non abbiamo da chiedere niente a nessuno.

 

  1. “Quando vi consegneranno nelle loro mani non preoccupatevi di come o di che cosa dovete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovete dire; non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi” (Mt 10, 19-20)

Forse le persecuzioni non le avrete, però rimane la verità che ha detto Gesù: un giorno sarete preoccupati di che cosa dovete dire e di come lo dovete dire. Ebbene io vi ho suggerito il metodo.

Siete Missionarie della Parola di Dio, preparatevi sulla Parola di Dio, chiedete aiuto allo Spirito Santo e siate docili a quello che lo Spirito Santo vi suggerisce.

Questo già lo fate. Io aggiungo: se dopo aver preparato tutto quello che dovete dire e come lo dovete dire, nel momento in cui parlate lo Spirito Santo vi suggerisce altre cose, siate docili. È stato lui nella preparazione a suggerirvi quello che dovevate dire. Lasciate pure a lui la libertà di potervi suggerire volta per volta quello che dovete dire e soprattutto di cancellare certe cose che avevate preparato e scrivere altre cose che non avevate preparato.

La prima parte mi sembra che la fate, vi preparate alla presenza dello Spirito Santo e andate a dire quello che lo Spirito Santo vi ha suggerito; ma la seconda parte forse ancora non la fate. Date la possibilità allo Spirito Santo di cancellare alcune cose, se lui vuole che siano cancellate, come pure di immettere nel vostro discorso altre cose che forse non avevate preparato.

Siate docili all’azione dello Spirito Santo prima di andare a parlare, ma soprattutto docilità allo Spirito Santo mentre parlate.

 

CONCLUSIONE

 

Questi sono i tre consigli di Gesù a voi Missionarie della Parola di Dio.

Questi tre consigli vi consegno, ma sono consigli di Gesù. Non possono essere né disprezzati e né trascurati.

Siate umili, prudenti e semplici, docili all’azione dello Spirito Santo.