I più grandi doni di Dio sono contornati di lacrime…. – At 13, 46-49 – Lc 10, 1-9

Lc 10 1-12 -Pregate il Signore perché mandi operai

Lc 10, 1-12 – Dio ha bisogno degli uomini per salvare le anime

Lc 10, 1-12 – Il Signore designa i suoi apostoli

da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M.

08.05.1982

VEDERE DIO

IN OGNI AVVENIMENTO

(At  13, 44-52)

 

  1. Non conosciamo il progetto di Dio

 All’inizio di tutto c’è Dio , perché Dio  è l’operatore di ogni bene. Noi vogliamo collaborare con Dio , ma il progetto di Dio  non lo conosciamo; ecco perché dobbiamo vivere di fede.

Chi crede non vede, perché nell’istante in cui si vede, cessa la fede. Tommaso, tu hai creduto perché hai visto! Ma questa non è fede. Prima dovevi credere, quando gli altri apostoli ti hanno detto che ero risorto, gli disse Gesù. Saranno beati coloro che crederanno senza aver visto. Ecco la nostra fede.

Il progetto di Dio , voi ed io non lo conosciamo, non lo vediamo. Se non lo conosciamo come facciamo ad eseguirlo? Sarà Dio , volta per volta, che ci farà vedere quello che dobbiamo fare; ma non interviene mai in forma positiva. Non interviene nella vita di un uomo, né mia né vostra, per dirgli ciò che deve fare. Non verrà mai a dirci: sposati con Tizio o sposati con Caio. Se riandate ai vostri matrimoni, vedrete che là c’è stato Dio  che vi ha fatto conoscere quell’uomo, quella donna che voi avete sposato.

Dio non verrà mai a rivelarti il suo progetto su di te, se ti devi sposare o non ti devi sposare, lo devi capire tu.

  1. Dio manifesta la sua volontà in forma negativa

[…]

  1. Paolo è andato dai pagani perché perseguitato dagli Ebrei

 San Paolo era stato designato dallo Spirito Santo alla conversione dei pagani. Paolo e Barnaba andarono ad Antiochia, ma non andarono a parlare ai pagani, bensì ai Giudei. Loro, che erano giudei, non pensavano nemmeno lontanamente di andare a parlare ai pagani, per convertirli. Non ci sopportano i Giudei, pensavano, che già conoscono l’Antico Testamento e che sanno che il Cristo deve venire, immaginate i pagani che cosa faranno! Ci prenderanno a sassate! Come potevano dire ai pagani che esisteva un solo Dio , quando loro ne avevano a migliaia? Tra l’altro i loro dei erano divinità che proteggevano i vizi, e i vizi piacciono a tutti! Chi si ubriacava aveva il suo Dio , ed era felice. Chi aveva più mogli o più mariti era felice, perché c’era la divinità che lo proteggeva.

Non sapevano come sarebbe avvenuta la conversione dei pagani, loro vivevano alla giornata. Vanno ad Antiochia, e il sabato Paolo predica agli Ebrei, che però li pigliano a sassate. Scuotono la polvere dai loro calzari e vanno altrove. Lasciano Antiochia di Pisidia e se ne vanno in un altro paese, a Iconio, ma anche da lì devono fuggire. Allora vanno a parlare ai pagani, costretti dal fatto che gli Ebrei non li volevano ascoltare. I pagani invece, mentre Paolo parlava, lo ascoltavano e gli credevano.

È avvenuta la conversione dei pagani, contro le aspettative di Paolo. Si aspettava infatti di essere preso a sassate, invece lo hanno ascoltato, si sono convertiti, hanno creduto, si sono battezzati e hanno ricevuto lo Spirito Santo. Paolo ha capito quello che doveva fare attraverso l’intervento negativo di Dio .

San Paolo doveva parlare ai pagani, ma Dio  non glielo ha detto. San Paolo è andato da chi, secondo lui, doveva ascoltarlo. Quelli non lo hanno voluto ascoltare, anzi lo hanno perseguitato, lo hanno cacciato, ed è andato dagli altri. Così manifesta Dio  la sua volontà. Noi invece, quando le cose ci vanno male ci mettiamo a gridare: “Signore, Signore!”. Allora Dio  deve fare la nostra volontà; non noi la sua!

L’intervento negativo di Dio  nella nostra vita significa che questa è la volontà di Dio . Tu avevi stabilito di andare a Roma, un giorno prima si ammala tuo marito. Vuol dire che a Roma non devi andare, ma devi stare a fianco a tuo marito. Se fosse dipeso da te, saresti andata veramente a Roma, ma solo Dio  sapeva che andando a Roma, saresti andata a finire sotto una macchina. Tu non lo saprai mai. Solo Dio  lo sapeva, e poiché ti vuole bene, ha mandato la malattia a tuo marito e ti sei fermata.

Ecco perché Gesù ha detto: Beati voi quando soffrite. Beati voi quando le cose vanno storte; perché quando una cosa va storta, secondo il nostro pensiero, quello è un atto della bontà infinita di Dio .

conclusione

Dobbiamo baciare le mani di chi ci ostacola, di chi ci perseguita, di chi ci ferma. Ecco perché non vi capisco più, quando mi dite: “Padre! Padre!”. È grazia di Dio , bisogna vivere di fede. Proprio quando Dio  ci nega qualche cosa, proprio allora ci manifesta il suo piano d’amore. Se crediamo vivremo diversamente.

Ve lo dico con tutto il cuore: sappiate vedere Dio  in tutti gli avvenimenti, perché Dio  sta all’inizio, nello sviluppo e al termine degli avvenimenti.

Diceva san Paolo: “In lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo” (At  17, 28).

Sono parole vere!