Amiamoci perchè questo è da Dio – Rm 12, 10-16 – Lc 14, 15-24

Lc 14, 15-24 – Dio vuole la partecipazione alla Messa

da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M.

IL SEGRETO DELL’AMORE FRATERNO:

 

 “Gareggiate nello stimarvi a vicenda,

non aspirate a cose troppo alte,

piegatevi invece a quelle umili”

(Rm 12, 10-16)

 

 

 

  1. Stimatevi a vicenda

Il brano che avete ascoltato dell’Apostolo Paolo ai Romani, è una sintesi di consigli per vivere nella carità. Io mi fermo soltanto su qualche concetto per sottolinearlo, in modo che possiate ricordarlo, se vi è possibile, per tutta la vita.

L’amore è fondato sulla stima. Se due persone si stimano, si amano; se due persone non si stimano non si amano.

Giustamente dice S. Paolo:”Gareggiate nello stimarvi a vicenda”. Se c’è la stima, c’è l’amore, se non c’è la stima non c’è l’amore.

C’è una persona alla quale non volete bene? Certamente non la stimate. Gesù, poiché queste cose le capiva, è arrivato a dire che la nostra stima deve arrivare a vedere nel fratello la sua persona. “Qualunque cosa avete fatto al più piccolo dei miei fratello, l’avete fatto a me”. “Paolo, perché mi perseguiti?”

Se io vedo nel mio prossimo la persona del Cristo, l’amo come amo il Cristo, perché la stimo come stimo il Cristo. Ecco il segreto.

Se c’è una stima soprannaturale, bene, se non c’è ci sia almeno quella naturale. Ma se non c’è la stima, non c’è l’amore.

 

  1. Non aspirate a cose troppo alte

Quando un uomo si prefigge di arrivare dove non può arrivare, calpesta i diritti del prossimo. Quanti diritti del prossimo sono stati calpestati nel nome della propria carriera, del proprio nome, della propria stima!

Si aspira a cose troppo alte; questi mi danno fastidio, dunque li elimino. Purtroppo la carriera politica è una carriera bruttissima: uno deve sopprimere l’altro, per cui non c’è carità. Pensate alle ragazze che si vogliono sposare ad ogni costo: non appena si accorgono che un determinato giovane sul quale avevano posto gli occhi, avvicina una loro amica eliminano l’avversaria nell’onore. Sono cose vere, non sto inventando niente.

  1. Paolo dice: Volete amare? Non aspirate a cose troppo alte, accontentatevi di quello che il Signore vi dà, perché chi troppo in alto va, precipita, cade precipitevolissimevolmente, così dice il proverbio.

Ognuno si accontenti del suo posto: mamma di famiglia, figlia di famiglia, professoressa, direttore.

Chi aspira a cose troppo alte, purtroppo calpesta i diritti dell’altro. Chi vuole essere il primo invece di fare la fila si mette al primo posto, tirando gomitate a tutti e calpestando il diritto di chi sta aspettando.

 

  1. Piegatevi invece alle cose umili

 Quando vi piegate alla cose umili fate i servi, aiutate, asciugate le lacrime di chi piange, pulite chi è sporco, date la mano a chi è caduto e lo alzate, mettete una mano sotto il braccio a chi non vede e lo aiutate a camminare; fomentate la carità.

La Madonna non ha fatto niente di grande, solo le cose più umili: ha scopato, ha lavato, ha pulito, ha aiutato Gesù, ha rattoppato, ha aiutato S. Giuseppe; le cose più umili, però fatte con l’amore più grande. Questa creatura si è piegata, pur essendo la regina del cielo e della terra e la mamma di Dio, a fare le cose più umili. Di lei non ha parlato mai nessuno, ed è la più grande delle creature, è la creatura che ha amato in una maniera immensa, infinita Dio e il prossimo, perché non ha aspirato a cose troppo alte, ma si è piegata alle cose più umili. Anche in lei si sono avverate le parole di Gesù: “Chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato”.

 

          conclusione

 Stimatevi a vicenda, perché sulla stima è fondato l’amore.

Non aspirate a cose troppo alte, perché calpestate i diritti del prossimo.

Piegatevi alle cose umili, perché in questo modo favorirete l’amore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una risposta a “Amiamoci perchè questo è da Dio – Rm 12, 10-16 – Lc 14, 15-24”

  1. Come dice il Signore, la vita nell’umiltà, la vita stando sempre in ultima fila, la vita nel nascondimento appaga e riempie il cuore.
    Ne ho le prove giorno dopo giorno e ringrazio per l’insegnamento avuto

I commenti sono chiusi.