Lc 11, 14-23 – Le divisioni portano alla rovina
Lc 11, 15-26 Ritornerò nella mia casa da cui sono uscito
Lc 11, 15-26 – Gesù è più forte del demonio
da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M.
LA LOTTA CONTRO IL DEMONIO
SI VINCE SOLO CON GESU’
(Lc 11, 14-26)
“Se invece io scaccio i demoni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio” (Lc 11, 20).
Nel vangelo di oggi Gesù parla della lotta tra l’anima e il demonio.
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La vita è un continuo combattimento
Nell’Antico Testamento il Signore ci aveva rivelato questa grande verità: la vita dell’uomo è un continuo combattimento; ma forse noi l’avevamo capita come verità che si applicava solo alla vita naturale e materiale. Gesù oggi ci spiega che si tratta di un combattimento di ordine spirituale, non escludendo anche la lotta di ordine fisico e materiale.
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Tre sono gli stati dell’uomo:
– Nasce col peccato originale. La prima lotta avviene tra Gesù e il demonio. Gesù per mezzo della grazia scaccia il demonio dall’anima, e l’anima rimane in grazia di Dio.
– è in grazia di Dio. Questa volta la lotta è tra il demonio e l’uomo. Il demonio vuole entrare col peccato nella sua anima, e l’uomo che ha la grazia, rifiuta il demonio.
– Dopo aver avuto la grazia è caduto di nuovo nel peccato. L’uomo deve combattere col demonio per cacciarlo fuori.
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La lotta tra l’uomo e il demonio è impari
La forza del demonio è di gran lunga superiore alla forza dell’uomo, vince sempre il demonio perché è puro spirito; l’uomo invece ha solo la forza naturale e spirituale.
L’uomo non ha l’intelligenza del demonio, che è un angelo cattivo, che si è ribellato a Dio, ma è rimasto angelo. L’uomo non ha l’intelligenza e la volontà del demonio; è di gran lunga inferiore all’angelo ribelle. Per poter vincere la sua battaglia deve mettersi con uno più forte del demonio, e questo è Gesù Cristo.
Se sta in grazia si mette con Gesù per rintuzzare tutti gli attacchi del demonio, e vince. Dopo che è caduto nel peccato, se ricorre a Gesù col sacramento della penitenza, lo caccia; ma senza Gesù perde sempre, sia che stia in grazia, sia che stia col peccato.
Questa è la ragione per cui, quando uno sta in grazia, dice la S. Scrittura: non cerchi il pericolo, perché chi cerca il pericolo cade in esso. Devi stare sempre lontano dal pericolo del peccato, perché se ti metti vicino ci caschi dentro. E noi, nel Padre nostro, diciamo: “Signore, non ci indurre in tentazione”, cioè: Signore, mettici nella condizione di stare sempre lontano dalle occasioni prossime del peccato, perché se mi metto dentro cado. Come pure, chi sta in peccato, non potrà mai entrare nella grazia; ci vuole un intervento di Dio, una grazia particolare dello Spirito Santo e di Gesù Cristo, che entri nell’anima e cacci il demonio.
Tra queste due armate: il demonio e l’anima, è più armato il demonio e vince lui.
Per poter vincere l’anima deve fare alleanza con uno più forte del demonio, Gesù Cristo; solo allora potrà cacciarlo fuori.
conclusione
Con poche parole vi dico: chi vuole vivere la vita della grazia, deve essere sempre alleato con Gesù Cristo.