Non stancarti mai di parlarmi, Signore! – Lc 8, 1-3

Lc 8 1-3 -C’erano con lui i dodici e alcune donne che li servivano

 “Gesù se ne andava per le città e i villaggi,

predicando e annunziando la buona novella” Lc 8, 1

  1. La Parola di Dio è un messaggio che Dio manda agli uomini.

 Gli uomini, destinatari della Parola di Dio possono essere:

  • Il popolo, il profeta, il sacerdote, tutte le genti

“A colui che ha potere di confermarvi secondo il Vangelo che io annuncio e il messaggio di Gesù Cristo, secondo la rivelazione del mistero taciuto per secoli eterni, ma rivelato ora e annunziato ora mediante le Scritture profetiche, per ordine dell’eterno Dio, a tutte le genti perché obbediscano alla fede” (Rm 16, 25-26).

  • Ogni creatura

è Gesù che lo ha detto. “Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato»” (Mc 16, 15-16).

          Riflessioni

 Ognuno di noi deve sempre considerarsi destinatario del messaggio di Dio. Il messaggio di Dio, oltre ad essere per tutti, è anche per te. In genere tutti gli uomini si mettono dinanzi al messaggio, non solo da spettatori ma da trasmettitori e dicono: Questa frase è per Tizio, quest’altra è per Caio! Invece bisogna dire: Questa frase è per me. Quando vi faccio una meditazione, non potete dire: Questa frase è per mia madre, questa è per mia sorella!, perché questa frase è per te, perché Dio sta parlando a te tramite me, e tu devi fare il tuo esame di coscienza.

 

  1. La comunicazione a te personalmente del pensiero di Dio è sempre un atto d’amore squisito da parte di Dio Padre, per il più caro dei suoi figli.

Anche quando la Parola di Dio vi è di rimprovero, è un atto squisito di amore da parte di Dio, perché il padre rimprovera e corregge soltanto i figli che ama.

  1. La Parola di Dio è un messaggio che Dio manda agli uomini per salvarli

 Dio trasmette il suo messaggio agli uomini perché ha un fine da raggiungere.

I fini sono diversi. Alcuni sono contingenti: risolvere i problemi dell’oggi. L’intervento di Dio con Davide è stato contingente, quando dopo il peccato lo ha perdonato.

Altri fini sono per l’eternità: risolvere i problemi del domani. I più comuni sono: la conversione, la salvezza, la fede, la santità.

 

  • Per dare la salvezza, la fede, la santità

“Fin dall’infanzia conosci le Sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù. Tutta la Sacra Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, (cioè formare alla santità), perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona” (2Tm 3, 15-16).

 

  • Per salvare

“Accogliete con docilità la parola che è stata seminata in voi e che può salvare le vostre anime” (Gc 1, 21).

 

  • Per dare la fede

“La fede dipende dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo” (Rm 10, 17).

 

  • Per convertire e per far credere

“Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il Vangelo di Dio e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino, convertitevi e credete al Vangelo»” (Mc 1, 14-15).

“Sapete che non mi sono mai sottratto a ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi in pubblico e nelle vostre case, scongiurando Giudei e Greci di convertirsi a Dio e di credere al Signore nostro Gesù Cristo” (At 20, 20-21).

 

  • Per vivere secondo la fede

“Il messaggio di Gesù Cristo,… rivelato ora e annunziato mediante le scritture profetiche per ordine dell’eterno Dio, a tutte le genti perché obbediscano alla fede” (Rm 16, 25-26).

 

          Riflessioni

 1. In ogni parola di Dio devo vedere, considerare e trovare il messaggio che Dio vuole trasmettere a me, oggi.

Questo è un lavoro dell’uomo, non di Dio, Dio trasmette il messaggio. E voi dovete porvi questa domanda: Che cosa vuole dire Dio a me, oggi, con questo messaggio?

Quando ascolto la Parola di Dio devo sempre domandarmi: Quale fine Dio vuole raggiungere con me con queste parole

Certamente Dio non mi parla per darmi nuove cognizioni, ma per darmi nuove convinzioni alla luce delle quali devo agire.

Dio non parla per dare nuove cognizioni, come fanno gli insegnanti a scuola, ma parla per darci delle convinzioni che devono cambiare la nostra vita.

 Dio non parla per farmi più dotto, ma per farmi più santo.

 Dio parla all’intelletto per muovere la volontà a fare il bene e il cuore ad amare il bene e a detestare il male, che sarebbe il peccato.

Conclusione

 

          La Parola di Dio messaggio sottolinea questa verità: Dio vuole mettersi in comunicazione con l’uomo, perché lo ama e lo vuole felice sulla terra e nel cielo.

Il Vangelo, cioè la Parola di Dio messaggio, la buona novella non serve soltanto alla nostra felicità futura, ma serve anche alla nostra felicità terrena, perché anche la stessa sofferenza è una beatitudine, Gesù infatti, ha detto: beati coloro che soffrono, perché saranno consolati e perché la loro sofferenza sarà cambiata in meriti per il cielo.

San Paolo diceva: “Sono convinto che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura” (Rm 8, 18). Queste parole nella sofferenza, e l’esempio del Cristo sulla croce, ci danno tanta consolazione che ci fanno affrontare il dolore con serenità.

Dio con la sua Parola vuole mettersi in comunicazione con l’uomo perché lo ama. E poiché non lo vuole vedere smarrito sul da farsi, ma sicuro e intraprendente, gli suggerisce ogni cosa con la sua parola, inviandogli volta per volta i suoi messaggi. Beato l’uomo che ascolta e mette in pratica la parola messaggio. Sarà felice sulla terra e nel cielo.