Nacque nel mondo un fiore… il suo nome è Maria! – Mt 1, 18-23

da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M

Taranto, 24.12.1979

LE VIRTU’ DELLA VERGINE:  

IL SILENZIO, IL NASCONDIMENTO, L’ABBANDONO

(Mt 1, 18-25)

La Vergine vive nel silenzio, nel nascondimento e nell’abbandono.

  1. Il silenzio di Maria

La figura di Maria Santissima è quella che mi colpisce di più in questa novena di preparazione alla venuta di Gesù. Lei è l’artefice della redenzione, perché è vero che nel decreto divino era stato stabilito che Dio avrebbe mandato il suo arcangelo Gabriele a Maria, ma Maria era libera di accettare, non è stata costretta a farlo. Però, ricordatelo, Maria Santissima, avendo saputo di essere la mamma e avendo acconsentito, non lo ha detto a nessuno, ha mantenuto nel segreto del suo cuore la notizia più grande e più strabiliante che la storia dell’umanità abbia potuto conoscere; è la notizia delle notizie: Dio che si fa uomo, Dio che salva l’uomo.

Questa notizia la Madonna l’ha mantenuta segreta anche al suo sposo castissimo Giuseppe, tanto è vero, come avete ascoltato, Giuseppe va incontro al dramma, il più grande dramma che uno sposo possa subire in una famiglia: vedere la propria sposa incinta senza il suo concorso.

Ecco ciò che mi colpisce: il silenzio di Maria Santissima.

  1. Il silenzio è un mezzo di santificazione

Il silenzio è un mezzo di santificazione, non è un fine. E dopo Maria Santissima tutti i Santi ne hanno fatto uso e l’hanno consigliato, perché la linea di Dio è il silenzio, la linea di Maria Santissima è il silenzio. Il nostro san Francesco ripetutamente ci ha inviato al silenzio, perché serve a separarci dalle creature e ad unirci a Dio. E la santità consiste proprio in questo: più un’anima si separa dalle creature, più si unisce a Dio. è come nei vasi comunicanti. Dio entra nell’anima in proporzione dell’uscita delle creature e della creatura che siamo noi stessi, tanto è vero che Gesù quando mise delle condizioni per essere suoi discepoli, disse queste parole: “Chi vuol essere mio discepolo rinneghi se stesso”, deve espellere il proprio io, la propria superbia, l’attaccamento alle proprie idee, al proprio cuore, alla propria intelligenza. Allora entra Dio!

Il silenzio ci aiuta a staccarci dalle creature, a non camminare con le creature, a dividerci, a separarci dalle creature per entrare in contatto con Dio.

Dio quando parla, parla sempre personalmente all’anima, mai tramite un’altra persona. Dio interviene e parla, però il suo parlare è di una delicatezza, di una sottigliezza tale per cui può essere senz’altro non ascoltato, se c’è chiasso e rumore. Dio parla sottovoce, parla all’anima con le aspirazioni, è un venticello leggero del mattino, non ve ne accorgete. Bisogna avere le antenne come la radio e bisogna mettersi in sintonia con la lunghezza d’onda di Dio. E questo avviene solo nel silenzio. Se un’anima non si mette in questa posizione, sentirà tutti i rumori, tutte le voci che sono più chiassose, ma non ascolterà la voce di Dio.

  1. Maria custodisce col silenzio il suo grande dono

La Madonna, che aveva ricevuto in sé il dono dei doni, l’incarnazione del Verbo di Dio, che prendeva nel suo seno verginale la carne di uomo, il suo sangue e la sua carne, non poteva sciupare questo dono col chiasso, col fare conoscere agli altri la notizia, perché l’autore della notizia dell’evento era Dio. Lei si mette in secondo piano, anche se Dio per realizzare questo dono si è servito come strumento di questa donna, la più grande delle creature.

La Madonna non dice nulla a Giuseppe perché pensava giustamente: se l’evento è tanto grande è necessario che Dio lo annunzi; lo ha detto a me e adesso lo dirà a Giuseppe. Coltiva nel silenzio questo dono e Dio interviene facendo conoscere anche a Giuseppe il dono della salvezza degli uomini.

CONCLUSIONE

Non consumiamo le ore nel chiasso, ma nel raccoglimento e nel silenzio, affinché Iddio possa far nascere nel nostro cuore il suo figlio unigenito e lo possa far rimanere nel nostro cuore per portare tutti quei frutti che noi ci aspettiamo.

Impariamo da Maria Santissima la vita di silenzio, di nascondimento e di abbandono. Dio ha sempre benedetto coloro che hanno fiducia illimitata in Lui.