Camminiamo alla luce della vera Luce – 2Ts 2, 1-17 – Mt 23, 23

2Ts 2, 1-17 – State saldi

Mt 23, 23-26 – Cosa devo fare per salvarmi?

Mt 23, 23 – Giustizia, misericordia e fedeltà: virtù da osservare sempre

da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M.

Martina Franca, 23.08.1994

 

OSSERVARE LA GIUSTIZIA, LA MISERICORDIA E LA FEDELTà

(Mt 23, 23)

 

“Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta …e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà” (Mt 23, 23).

Vi consegno tre parole dette da Gesù agli scribi e ai farisei, con le quali dice che tutti debbono osservare queste tre virtù: la giustizia, la misericordia e la fedeltà.

 

  1. La giustizia

La giustizia è dare a ciascuno il suo. Gesù ha detto: “Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio” (Mt 22, 21).

Allora date ai vostri genitori quello che è dei vostri genitori, date al lavoro quello che è del lavoro, date alla parrocchia quello che è della parrocchia, ma date a Dio quello che è di Dio. Siate giusti!

Dice il Signore: “Ascolta, Israele: Il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze” (Dt 6, 4).

Bisogna amare Dio per giustizia! Voi credete che siamo liberi di amare; non è vero! Amore con amore si paga! Dio ci ha amati, quindi per giustizia noi lo dobbiamo amare!

Dobbiamo pregare per giustizia, dobbiamo conoscere Dio per giustizia, dobbiamo servire Dio per giustizia, dobbiamo amare Dio per giustizia.

 

  1. La misericordia

Sulla terra dobbiamo usare misericordia. Dice Gesù: “Misericordia io voglio e non sacrificio” (Mt 9, 13).

La misericordia ha due aspetti:

 

  • Continuare a fare il bene

    al fratello, come se il fratello non ci avesse fatto mai niente di male.

Così fa Dio con noi: continua a farci il bene senza tener conto del nostro peccato.

 

  • Perdonare

    tutte le volte che il fratello chiede il perdono.

 

  1. La fedeltà

 

Dovete essere fedeli ai comandamenti, perché vi siete impegnate col Signore ad osservarli.

Il Signore ha detto di scegliere se osservare la sua legge o meno; voi avete scelto di osservarla e dovete essere fedeli; dovete mantenere la parola data!

Dovete essere fedeli al Vangelo, che è la Parola di Dio, che è parola del Cristo.

Dovete essere fedeli alle Costituzioni e ai voti! E vi chiedo anche fedeltà al Padre!

Se voi fate a meno del Padre, a chi volete essere fedeli? Io sono simile all’asse di una ruota e voi siete i raggi della ruota. Se il vostro raggio non è fisso nell’asse, in chi avrete la vostra fermezza e la vostra consistenza?

Se io non fossi fedele a san Francesco, potrei essere un Padre Minimo? No! Sarei un figlio di nessuno!

Se un Domenicano non inserisce il suo raggio in san Domenico, a chi appartiene?

E allora vi chiedo fedeltà ai Comandamenti, al Vangelo, alle Costituzioni, ai Voti, al Padre e all’Istituto.

Siete entrate in una famiglia e dovete mantenere la parola data.

Siete state libere di dare la parola, e liberamente l’avete data; però non siete libere di non mantenerla, perché una volta che l’avete data, la dovete mantenere.

 

CONCLUSIONE

Giustizia, misericordia e fedeltà sono le tre parole con le quali Gesù sintetizza tutta la Legge e i Profeti.

Di tutto potete fare a meno, ma di queste tre virtù: giustizia, misericordia e fedeltà, non potete fare a meno.