Cuore di Gesù, confido in Te – Mt 17, 14-20



Le principali manifestazioni della poca fede:

 la paura e lo scoraggiamento

introduzione

Al peccato di incredulità vera e propria che consiste nel non credere mai, e al peccato della mancanza di fede, che è una incredulità momentanea, segue il peccato di poca fede, ossia di fede insufficiente.

è un male l’incredulità e la mancanza di fede, ma è un male anche la poca fede.

La poca fede non è assenza completa di fede, se pur momentanea; no, la fede c’è ma è insufficiente, è debole. è come quando in casa l’acqua c’è, ma non ha la forza di arrivare   ai piani superiori per mancanza di una pressione sufficiente.

La paura in una determinata situazione non significa non aver fede, ma piuttosto non avere una fede sufficiente perchè Dio operi il miracolo o perchè Dio operi in me la conversione, la trasformazione del cuore. Ho la fede, ma non ho la fede sufficiente!

Il padre di quel ragazzo epilettico di cui parla il Vangelo non aveva proprio la fede, perchè non credeva nell’onnipotenza di Dio; gli Apostoli invece credevano, ma non erano riusciti  ad operare il miracolo perchè non avevano una fede sufficiente. Infatti, quando si trovarono soli e chiesero a Gesù il motivo del loro insuccesso, la risposta di Gesù fu molto chiara:   “Per la vostra poca fede. In verità vi dico:- Se avrete fede pari a un granellino di senapa, potrete dire a questo monte:- Spostati da qui a là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile” (Mt 17, 20).

La poca fede quindi non è mai incredulità, ma fede debole, insufficiente, per questo dobbiamo sempre dire col padre del lunatico: “Credo, aiutami nella mia incredulità”      (Mc 9, 24).

Credo, Signore, ma aumenta la mia fede!

Le diverse manifestazioni di poca fede le raggruppo in due grandi titoli: la paura e lo scoraggiamento.

           I. la paura

La paura è un grave turbamento dell’anima dinanzi a qualcosa che sia dannosa o che la si reputi tale.

Nel termine “paura” comprendo quindi anche i termini: spavento, terrore, timore, che sono manifestazioni diverse di paura.

La paura all’esterno di manifesta anche col turbamento, che è agitazione, angoscia; con la perplessità, che è dubbio, esitazione; con lo smarrimento, che è avere un senso di vertigini.

Sono tutte manifestazioni di paura, dovute ad una fede debole.

Davide non ha avuto paura di sfidare, inerme, il gigante Golia perchè aveva una grande fede. Chi, invece, ha poca fede ha paura anche delle mosche.

Vi porto alcune esempi scritturistici di manifestazioni diverse di paura dovute a poca fede:

  1. La paura

– La tempesta sedata

Gesù stava sulla barca con gli Apostoli, ma dormiva. Mentre navigavano si scatenò         una tempesta così violenta che le onde coprivano la barca e minacciavano di affondarla. Poiché Gesù continuava a dormire, i discepoli, “accostatisi a lui, lo svegliarono dicendo:     – Salvaci, Signore, siamo perduti! Ed egli disse loro:- Perchè avete paura, uomini di poca fede?” (Mt 8, 25-26).

Gli Apostoli credevano in Gesù, ma vedendolo dormire hanno pensato che non potesse fare nulla per loro. Non hanno creduto che la presenza di Gesù, con la sua onnipotenza, è totale sia quando è sveglio, sia quando dorme. Vedendolo dormire hanno pensato che fosse assente. è quello che capita anche a noi durante le prove, che, come vi ho detto, possono essere o sulla fede o sulla  vocazione o sulla castità, che è il nostro punto debole! Poiché non percepiamo più la presenza del Signore, pensiamo che ci abbia lasciati soli a lottare contro le tempeste. è quello che capitò anche alla grande S. Teresa, che, dopo aver attraversato una lunga e penosa prova di fede, disse a Gesù:- Signore, dove stavi? Mi hai lasciato sola ed io stavo per cadere in questa lotta terribile!

Gesù le rispose:- Io ero dentro di te a lottare con te!

Gesù non era accanto, ma proprio dentro di lei per sostenerla e non farla cadere.

Gesù dormiva nella barca, ma c’era, e non avrebbe permesso che affondasse, ma la fede degli Apostoli non era così grande da non farli temere.

  1. Il turbamento

Il turbamento è un’alterazione dell’animo per una cosa spiacevole o per un’altra causa. Il turbamento è mancanza di fede e proviene da errore di giudizio.

– Gesù cammina sulle acque

“I discepoli, nel vederlo camminare sul mare, furono turbati e dissero:- è un fantasma! e si misero a gridare per la paura”(Mt 14, 26-27).

Il turbamento è un errore di giudizio. Gesù in persona camminava sulle acque; loro invece  lo scambiano per un fantasma.

  1. La perplessità

Anche la perplessità è un fenomeno collegato alla paura. é l’imbarazzo, l’esitazione  a prendere una decisione, ma anche il rimanere pensierosi dinanzi ad un fatto nuovo.

II. lo scoraggiamento

Un’altra manifestazione di poca fede o di fede insufficiente è lo scoraggiamento, che   di solito si manifesta con l’abbattimento, con l’avvilimento o con la depressione.

Ci sono dei momenti così neri in cui lo scoraggiamento è a portata di mano. Bisogna saperlo, per poter reagire con    un supplemento di fede.

Lo scoraggiamento è un sentimento interiore provocato dalla sproporzione che si percepisce tra quello che Dio chiede e quello che si può dare.

“Dio è fedele, dice S. Paolo, e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze” (1 Cor 4, 7).

Lo scoraggiamento va combattuto con la fiducia in Dio, perchè è un sentimento molto pericoloso. Lo scoraggiato si ferma completamente e non fa più niente, neppure quel poco che potrebbe fare, e questo è un disastro perchè può portare al tradimento della propria vocazione e al peccato, ossia ad un brusco risveglio.

Non abbiate paura dello scoraggiamento, l’hanno avuto anche i grandi uomini! L’essenziale è riprendersi nella preghiera per riacquistare la fiducia in Dio e riprendere il cammino.

Lo scoraggiamento può provenire dal proprio tipo caratteriologico o dalla poca fede, ma in un caso o nell’altro perchè fermarsi? Perchè lamentarsi? Perchè non alimentarela fiducia in Dio che è fedele e non ci prova mai al di sopra delle nostre possibilità? Perchè fidare nelle proprie forze e non in Dio? Perchè vi aspettate sempre un esito positivo dalle vostre azioni? Chi vi ha fatte infallibili nel parlare e impeccabili nell’agire? Anche voi potete peccare!