Plasma il mio cuore e fallo tuo – Mc 12, 28-34

“Qual è il primo di tutti i comandamenti”

“Il Signore Dio nostro è l’unico Signore”

“Dio bisogna amarlo”

Dalle norme di Spiritualità Minima (Amore 6)

da un’omelia di P.Francesco Chimienti O.M. 

Martina Franca 21.3.1993

L’amore di Dio è il primo di tutti i comandamenti

ed è il più importante

Ecco la domanda che uno scriba pose a Gesù: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gesù rispose: «Il primo è: Amerai il Signore Dio tuo» (Mc 12, 28-29).

Se non c’è il primo non ci può essere né il secondo, né il terzo, né il quarto. Più approfondirete, conoscerete e lavorerete per mettere in pratica il primo comandamento, più sarete esperte nel secondo, nel terzo, nel quarto, ecc.

Ieri, rileggendo l’omelia che il nostro Arcivescovo Mons. Benigno Papa fece durante i nostri Esercizi spirituali, con gioia ho notato come egli, che è un esperto non solo nella vita cristiana e religiosa, ma anche nella vita culturale, infatti è un esperto biblista, ha detto queste parole che sono la sintesi dell’insegnamento del nostro caro san Francesco: “Chi ama Dio, di conseguenza amerà il prossimo; perché chi ama Dio Padre, non può non amare anche i figli di questo Padre”.

Io sono grato al mio san Francesco, perché mi ha insegnato ad amare soltanto ed esclusivamente Dio, ad amarlo con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutte le forze e con tutta la mente, perché facendo questo mi sono trovato al servizio dei miei fratelli.

San Francesco, amando esclusivamente Dio, ha amato in una maniera infinita anche il prossimo, tanto da portare al prossimo anche l’onnipotenza divina. Infatti ha compiuto miracoli di conversione e miracoli di risanamento corporale, oltre che spirituale.

Quando osserverete il primo comandamento, avrete fatto tutto, perché come conseguenza osserverete anche gli altri.

Il Signore afferma che il primo comandamento è il più importante, infatti dice: “Non c’è altro comandamento più importante di questo: Amare Dio e amare il prossimo” (Mc 12, 31). L’amore del prossimo scaturisce dall’amore di Dio.

Gesù disse: “Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose (cioè hai molti idoli dinanzi ai quali ti prostri e li adori), ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta” (Lc 10, 41-42).

Io ho capito questa verità in Palestina, a Lourdes e l’anno scorso a Fatima. In questi luoghi noi camminavamo, mangiavamo, soffrivamo il caldo o il freddo, dormivamo e facevamo tutto, ma ci sembrava di non fare niente di quello che facciamo di solito per soddisfare il nostro corpo, perché il pensiero dominante era Dio e la Madonna. Non pensavamo ad altro che al Signore e alla Madonna. In cima ai nostri pensieri c’erano soltanto Dio e la Madonna, e abbiamo detto: Ma questo luogo è paradiso!

conclusione

– Per te il Signore è l’unico Signore? Hai altri idoli che adori nel segreto del tuo cuore? Quali sono?

Li dovete enumerare, perché ci sono!

Hai deciso di abbatterli come fece Dio col dio Dagon? I Filistei lo mettevano sull’altare, ma Dio lo gettava a terra, e all’indomani mattina lo trovavano a terra ai piedi dell’Arca.

Hai deciso di abbatterli, o ti dispiace la loro eliminazione?

– Ami Dio con tutto te stesso? Nell’amore sei totale?

Che cosa hai riservato per te della tua mente, del tuo cuore, delle tue forze?

– Per te l’amore di Dio è il primo dei comandamenti, o il secondo, o il terzo, o uno dei tanti comandamenti?

– Per te c’è ora un impegno più importante dell’amore di Dio?

– Sei convinto che tutta la tua vita presente e futura dipende da questo comandamento dell’amore di Dio?

Siate sinceri nelle risposte, anzi vi dico: siate crudeli nella verità!