Padre ho peccato contro di te – Lc 15, 11-32

DIO PERDONA TUTTI I NOSTRI PECCATI

(Lc 15, 11-32)

  1. La misericordia di Dio è più grande del nostro peccato

 Ogni giorno, durante la quaresima, la Chiesa spiega ai suoi fedeli come si fa penitenza. Ci dà un concetto alla volta, e così fa durante le domeniche.

L’altra volta vi dissi che fa penitenza colui che riconosce il proprio peccato e chiede perdono a Dio. Questo modo di fare penitenza noi lo realizziamo col sacramento della confessione, che si chiama il sacramento della penitenza, col quale riconosciamo il nostro peccato, andiamo da Gesù, rappresentato dal sacerdote, e gli diciamo:- Signore ho peccato, e i miei peccati sono questi; non li farò più.

La domanda che questa mattina io mi pongo, e penso che anche voi vi sarete posta in qualche momento della vostra vita, è questa: se io vado dal Signore e gli dico: ho peccato, il Signore mi perdonerà? Sì! Però questa affermazione deve avere un fondamento di fede.

È vero che Dio ci perdona sempre, lo vediamo dalla parabola del figliol prodigo che ci ha raccontato Gesù.

Dio è infinito nella sua misericordia, il peccato invece è finito. Tutti gli uomini possono commettere tutti i peccati che vogliono; potete mettere tutti insieme questi peccati, ma la misericordia divina è ancora più grande. I peccati degli uomini sono come dei barili di acqua rispetto ad un oceano. La misericordia di Dio è simile all’oceano, e i peccati nostri sono simili ai barili di acqua.

  1. Dio fa festa per ogni peccatore che ritorna

 Quindi Dio perdonerà sempre, anche se abbiamo fatto migliaia di peccati. Ma la scoperta che ci ha fatto fare Gesù questa mattina è questa: il Signore non soltanto ci perdona se gli chiediamo perdono, ma fa festa, perché lo facciamo felice, come se gli avessimo dato una bella notizia.

Il secondo figlio, vedendo la magnanimità del padre ha protestato: io sono stato sempre a casa tua, e non mi hai fatto mai festa, invece è venuto questo figlio, che stava lontano, che ha peccato, e tu gli hai fatto festa, gli hai dato il vestito più bello, gli hai messo l’anello al dito, gli hai dato i calzari ai piedi, sei andato ad ammazzare il vitello più grasso, hai chiamato tutti gli amici e hai fatto un banchetto. Sono cose che si fanno?

Il padre che rappresenta Dio, risponde: Figlio mio, tu eri vivo ed io ero felice di averti con me, invece tuo fratello era morto e adesso è risuscitato, era perduto e adesso l’ho ritrovato, e tu non vuoi che io faccia festa? Se voi perdeste un fratello e poi, dopo tre mesi, ritornasse a casa non gli fareste festa? Al fratello che invece avete sempre con voi a casa, ogni giorno gli fate festa? No!

Gesù ci ha svelato che Dio è infinito nella sua misericordia, perdona sempre, anzi fa festa quando un figlio ritorna.

  1. Dio usa misericordia per tutti

 Il paradiso è popolato soltanto di peccatori. In paradiso ci sono i santi; ma sono santi per grazia di Dio; loro non erano santi, erano peccatori. Dio ha usato misericordia per tutti, quindi anche per loro.

Voglio parlarvi di un grandissimo peccatore, così si è definito lui, san Paolo. Scovava i cristiani, quelli che credevano nel vangelo, li prendeva e li metteva in carcere e li faceva lapidare, cioè li faceva morire a colpi di pietra. San Paolo era un grande bestemmiatore, lo ha detto lui: Io sono stato un grande bestemmiatore, sono stato persecutore della Chiesa, sono il più grande peccatore, non posso alzare il mio sguardo a Dio, tanti sono i miei peccati.

Sapete cosa ha fatto Gesù? Gli ha perdonato tutti i peccati, e da grande persecutore della Chiesa, lo ha fatto diventare un grande apostolo.

Un giorno, mentre san Paolo andava a Damasco per imprigionare altri cristiani, perché i cristiani di Gerusalemme non gli bastavano, Gesù si fece vedere. Non pensate che Gesù avesse una mazza in mano, o che l’abbia guardato e gli abbia fatto un rimprovero, no; gli ha fatto una domanda: Saulo – così si chiamava, dopo si chiamerà Paolo – perché mi stai perseguitando?

Il Signore non riusciva a capire perché avesse tanto odio contro di lui: Perché tante bestemmie? Dimmi che cosa ti ho fatto?

Quel poveretto è rimasto senza parole:- Chi sei tu?

– Io sono Gesù, quel Gesù nel quale i cristiani credono. Io sono il Cristo, e i cristiani credono in me. Io sono il tuo nemico, guardami!

E san Paolo disse: Cosa devo fare?

Allora Gesù: Tu sei stato un grande persecutore, un bestemmiatore, un grande peccatore; ti ho perdonato tutti i peccati che hai fatto e ti ho scelto per essere lo strumento per la conversione di tutti i peccatori. Ci stai al patto?

San Paolo accettò ed è diventato il più grande apostolo. È la vendetta di Dio verso i peccatori.

conclusione

La vendetta di Dio è il perdono.

Quando Dio si vendica, sapete cosa fa? Perdona. Dio non fa mai male a nessuno, è buono davvero.

Se voi avete peccato, il Signore vi perdona; lo farete felice e lui farà festa. Vi darà lo stesso il paradiso, e vi farà diventare lo stesso figli di Dio. Vi darà da mangiare le carni del Figlio unigenito; vi abbraccerà e vi bacerà.