La tua fede ti salva? – Mc 5, 34

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Mc 5, 21-43 – L’essenzialità della fede nella vita cristiana

da un’omelia di P. Francesco Chimienti O.M.

Martina Franca  06.07.1998

L’ONNIPOTENZA DIVINA

E LA FIDUCIA DELL’UOMO

(Mc 5, 34)

Le parole che mi hanno colpito, leggendo il Vangelo di oggi, sono quelle della donna che noi chiamiamo emorroissa. Ella aveva una perdita di sangue da tanti anni e i dottori non l’avevano guarita. Viene a sapere di Gesù e va da lui senza chiedergli niente, gli tocca solo il mantello perché pensa che toccandogli solo il mantello sarebbe guarita. Le parole della donna sono queste: “Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita” (Mc 5, 34).

  1. Credere nell’ onnipotenza di Dio

Non si tratta di toccare il mantello, si tratta di credere nell’onnipotenza del Cristo Dio. Questa donna crede nell’onnipotenza divina per cui pensa: Poiché lui è Onnipotente sono convinta che se toccherò anche un lembo del suo mantello, questa onnipotenza divina passerà nel mio copro e opererà ciò che fino adesso nessun mezzo umano ha potuto operare.

L’Onnipotenza divina unita alla fiducia dell’uomo in Dio, opera grandi meraviglie, grandi miracoli, grandi opere.

 

  1. L’onnipotenza di Dio ha bisogno della fiducia dell’uomo

Dio è onnipotente, non saremo noi a dargli l’onnipotenza. È Dio e può fare tutto ciò che vuole, ma questa sua onnipotenza scatta solo quando l’uomo pone la sua fiducia in lui come onnipotente. Se l’uomo non pone questa fiducia in Dio come onnipotente, il miracolo non avverrà mai, pur essendo Dio Onnipotente, pur vedendo che l’uomo ha bisogno di lui per essere guarito.

La fiducia dell’uomo costringe Dio a fare il miracolo, costringe Dio ad usare la sua onnipotenza.

Se volete che Dio operi con la sua onnipotenza nell’anima vostra e vi guarisca da qualunque malattia, in modo particolare di ordine spirituale, anche se non lo pregate, dovete avere fiducia in lui. L’emorroissa non ha pregato, non è andata da Gesù a dire:- Signore, mi trovo in queste condizioni, guariscimi!

Ella ha creduto nell’onnipotenza di Dio, di Gesù. La sua fiducia ha costretto Gesù ad operare il miracolo senza essere stato pregato. Ecco perché vi ho detto che l’onnipotenza divina unita alla fiducia dell’uomo opera grandi cose; non avete fatto la prova!

 

  1. Dobbiamo crescere nella fiducia in Dio

Per crescere nella fiducia in Dio bisogna: operare sempre alla presenza di Dio;

rinnovare la rettitudine di intenzione;

rinfocolare l’amore verso Dio per mezzo delle giaculatorie.

Dite spesso: “Cuore di Gesù, confido in te!”. Se la fiducia l’avete, aumenterà; se non l’avete, questa preghiera vi darà la fiducia. Tutto dipende dalla fede!

Ricordate le parole che Gesù disse nell’ultima cena: Credete in Dio e credete anche in me, abbiate fiducia in Dio e abbiate fiducia anche in me!

Fate la prova e vedrete che queste parole come sono state vere per quella donna ammalata, così saranno vere anche per voi: “Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita!”.

Nessuno si accorse di niente, ma Gesù, poiché era stato costretto dalla fiducia della donna ad operare il miracolo, disse: “Chi mi ha toccato?”. San Pietro intervenne per dire che lo toccavano tutti, ma Gesù cercò chi l’aveva toccato, perché l’aveva costretto ad usare la sua onnipotenza. La donna si fece avanti e disse:- Signore, sono stata io. E Gesù:- Figlia mia, hai avuto il miracolo perché hai avuto fede. Hai creduto nella mia Onnipotenza, hai avuto fiducia che io avrei operato in te il miracolo. L’ho fatto perché mi hai costretto.

CONCLUSIONE

Termino dicendovi, e ve lo dico sottovoce, che per avere questi miracoli non è necessario avere la grazia di Dio. O sei cristiano o sei un pagano, o peccatore o in grazia di Dio, se credi e hai fiducia in lui, Dio opera cose meravigliose.