Novena a Gesù Bambino – Figli del tuo Figlio, o Vergine Maria – Mt 1, 18-24

Mt 1, 18-24 – Gesù Cristo, vero Dio

Mt 1, 18-24 – Giuseppe lo sposo di Maria -2011

Mt 1, 18-24 – Giuseppe lo sposo di Maria

da un’omelia di P.Francesco Chimienti O.M.

Novena di Natale 1977

GESU’ 

E’  IL DIO CON NOI

(Mt 1, 18-24)

 
 

Ecco che cosa dice il profeta Isaia: “La Vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi” (Mt 1, 23; Is 7, 14).

Chi è questo Dio con noi? È Gesù.

Chi è Gesù? È il figlio di Dio.

Gesù ha sposato l’umanità peccatriceMi commuove veramente vedere questo Dio infinito, Santissimo, che s’immerge, si getta a capo fitto nell’umanità peccatrice.La Mamma era immacolata, perché non poteva permettere che la sua mamma fosse macchiata dal peccato, però non ha disdegnato di avere nella sua genealogia dei peccatori, degli adulteri, delle prostitute, di avere tutto il marasma del peccato che esiste sulla terra.Io mi immagino san Paolo, che in ginocchio, dinanzi a questo mistero dell’incarnazione del Dio che si fa uomo, scrive cantando alla misericordia divina: Signore, io posso capire che un uomo muoia per un altro uomo suo amico, che muoia per un benefattore dell’umanità, ma io non posso immaginare che un uomo possa morire per il suo nemico, per colui che lo odia, che lo perseguita, che lo calpesta (cfr. Rm 5, 6-8).

San Paolo rimane sbalordito dinanzi alla misericordia di Dio, ecco perché scrive: tu, Dio, Figlio di Dio, innocente, muori per il peccatore, per questo uomo che ti ha tradito e ti ha rinnegato, e sapevi che ti avrebbe tradito e rinnegato.

Gesù, il Figlio di Dio, ha sposato questo uomo, con tutte le sue deficienze, con tutti i suoi peccati.

Pensate alla genealogia di Gesù. Nella sua discendenza ci sono delle donne. Una sapete chi era? Una prostituta. Nel sangue di Gesù c’è il sangue di una prostituta. Pensate a Betsabea, moglie prima di Uria e poi di Davide. Chi è questa Betsabea? È un’adultera. Nel sangue di Gesù c’è il sangue di una donna adultera.

Gesù si fa mendicante di amoreIo sono stato guardato da Gesù così: sei peccatore, ma io ti amo, ti redimo, ti salvo, ti do la grazia. So che mi tradirai, ma nonostante tutto ti amo, e continuerò ad amarti. Vengo a casa tua, busso alla tua porta e ti chiedo l’elemosina del tuo amore.L’unico mendicante d’amore è Gesù; l’unico a cui non si risponde con amore è Gesù. Oh, ingratitudine umana!Pensate al buon ladrone: l’ha perseguitato col suo amore quando era piccolo, quando era giovane, quando ha rubato, quando ha ucciso; l’ha perseguitato col suo amore sulla via del Calvario e sulla croce. Ha aspettato forse un’intera vita per convertirlo al suo amore. Poi finalmente germoglia nel cuore di questo uomo un pensiero buono, e dice al cattivo ladrone: lascialo in pace questo poveretto, noi stiamo morendo perché veramente abbiamo commesso tanti delitti, ma questo non ha fatto niente; poi rivolto a Gesù dice: Ricordati di me quando sarai nel tuo regno. A Gesù è bastato questo pensiero buono, per rispondere con la misericordia infinita: Oggi stesso tu sarai con me in paradiso.

Ecco perché quando io penso alla misericordia infinita di Dio dico: Signore, io quando t’immagino misericordioso, t’immagino sempre finito e limitato, invece tu sei infinito e illimitato.

Amore con amor si paga; ma l’uomo, a questo Dio che ama, non sa rispondere con amore.

Gesù ci salverà

Non temete della salvezza della vostra anima, non temete della salvezza dell’umanità, della vostra famiglia; non temete! Iddio è più grande della malizia dell’uomo e della malizia del peccato dell’uomo.Dio ha sposato la nostra natura , siamo parenti di Dio. Dio mi ha sposato, e avendomi sposato sono diventato non soltanto suo figlio, ma una cosa sola con lui; devo soltanto aprire le porte della mia anima per farlo trionfare.Qualcuno dice:- Io mi salverò? Ma sì, se ti vuoi salvare ti salverai, perché Dio ti ha lavato, ti lava, sta vicino a te, sta dentro di te, ha consumato la vita per te, ti ha dimostrato il suo amore. Non temete!         

CONCLUSIONE

Questo Dio è veramente un uomo che cammina per le strade della Palestina, ha una famiglia come ce l’ho io.Non conta la famiglia. Se in Gesù doveva contare la famiglia era un disgraziato. C’è un proverbio che dice: dalla rosa nasce la spina e dalla spina nasce la rosa, cioè da una famiglia per bene può nascere un figlio disonesto, come da una famiglia disonesta può nascere un santo.

Non vi nomino adesso – perché il discorso sarebbe troppo lungo – tutti i santi che sono nati da una famiglia disonesta. Pensate a un san Francesco Borgia! Quindi non è il sangue che ci fa grandi. Non è il portafoglio di papà e mamma, non è la nobiltà dei natali o della professione che ci fa grandi, è l’onestà, la rettitudine di vita, l’amore verso Dio, la semplicità di cuore, l’umiltà di cuore. è questo che ci fa grandi!

Io lo vedo quando vado a casa mia, passando per le strade, le persone dicono:- Chi è quello? Non sanno neppure chi sono, perché ho lasciato il mio paese a dieci anni. Qualcuno che conosce la mia famiglia dice:- Quello è il figlio di Tizio, è il figlio di Caio. Il padre ha fatto questo, il bisnonno ha fatto quest’altro! Che famiglia!

Ecco la grandezza della Madonna: l’averci dato un Dio, ma un Dio che è uomo, ha pianto come me, ha riso come me, ha sofferto come me, ha camminato come me, ha avuto i miei stessi bisogni naturali: ha avuto fame, sete, sonno; ha sofferto l’infamia, l’ingratitudine. Non c’è cosa umana che non sia stata provata da Gesù.

Non esiste peccato che non sia stato lavato dal sangue preziosissimo di Gesù.

Dio è infinito, è il Dio con noi, è il Dio che abita nella mia natura. È entrato nell’uomo per distruggere il peccato e dare la sua vita per noi. Ecco perché diceva: “Voi siete dei”, perché dentro di noi circola il sangue di Dio per mezzo della grazia.

Non temete, non abbiate paura, non sono i nostri genitori che ci faranno grandi. Lavorate, amate Dio, fate la volontà di Dio come l’ha fatta Gesù e allora vedremo veramente la divinità che s’incarna nell’umanità e l’umanità che diventa divinità.