Maria, Vergine dei vergini – Mt 9, 36-38

Mt 9, 32-38 – Le azioni apostoliche di Gesù

Mt 9, 32-38 – Le vocazioni

da un’omelia di P. Francesco Chimienti, O.M.

08.07.2003

 

GESU’ CI HA INSEGNATO

COME OTTENERE LE VOCAZIONI

(Mt 9, 36-38)

vergine

 

I. pregare

 è un tema, questo delle vocazioni, che ha affrontato Gesù. Su questo tema tutti hanno parlato, ma io sono del parere di seguire solo Gesù, perché, essendo il Figlio di Dio sa tutto e sa anche la soluzione del problema.

“Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai nella sua messe!»” (Mt 9, 36-38).

Tutti gli altri argomenti che noi uomini portiamo avranno un certo valore, ma non il vero valore. Il vero valore sta nel seguire l’indicazione di Gesù per risolvere questo problema.

 

  1. Il problema vocazionale

Il problema vocazionale Gesù non lo vide come dato di fede, ma come problema da risolvere, perché le folle erano stanche e sfinite come pecore senza pastore. Dunque ci vogliono i pastori!

Gesù espresse i suoi sentimenti dicendo:

  • La messe è molta, ma gli operai, cioè i pastori, sono pochi.
  • Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai nella sua messe. Chi manda le vocazioni è Dio e Dio solo.

 

  1. Il mezzo per ottenere le vocazioni è la preghiera umile e fiduciosa

Alla preghiera è bene unire anche la sofferenza perché Gesù, parlando di preghiera, ha detto che certe razze di demoni si scacciano con la preghiera e il digiuno. Se vogliamo perciò avere la certezza di un sicuro effetto, dobbiamo tenere presente quest’altro insegnamento che una volta Gesù ha detto: ci sono miracoli che si possono ottenere con la preghiera, ma ci sono miracoli che si possono ottenere soltanto se alla preghiera si aggiunge la sofferenza o mortificazione o digiuno. Ma il rimedio dei rimedi, quello suggerito da Gesù con una sola parola è pregare.

Il mezzo per ottenere le vocazioni è la preghiera. Io ho aggiunto: umile e fiduciosa, per tener presente che Gesù, quando ha parlato della preghiera, ha detto che queste due virtù fondamentali ci devono essere. La preghiera deve essere umile, senza pretese; e fiduciosa, con la fede. Se mettete in dubbio la possibilità della sua potenza è chiaro che non avrete mai niente.

 

  1. La preghiera deve scaturire dalla constatazione di tale esigenza

Si deve sentire la necessità delle vocazioni.

“Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore. Allora disse ai suoi discepoli …”.

La preghiera deve scaturire dall’esigenza di avere le vocazioni: “La messe è molta, ma gli operai sono pochi”. Chi non sente questa necessità non prega, o prega tanto quanto. La preghiera deve essere fatta con la convinzione di ricevere quella grazia, perché se non ce la dà non sappiamo come fare.

Dobbiamo sentire la necessità di pregare perché il Signore mandi altre Missionarie della Parola di Dio, perché se non ci sono queste anime che annunciano il vangelo con la Parola di Dio, la salvezza, la conversione e la fede non ci saranno. Dobbiamo sentire l’esigenza di queste anime che si preoccupano dei bambini, perché oggi tutti si preoccupano degli adulti e dei giovani, ma senza la catechesi ai bambini staremo sempre con una Italia pagana. Se formiamo i bambini formiamo i giovani e gli adulti, ma se non formiamo i bambini non avremo né i giovani né gli adulti.

Questo è il pensiero di Gesù che dobbiamo attuare. Io ho sentito sante donne e santi uomini; ho
conosciuto Madre Speranza, Madre Teresa, don Calabria – quando io ero giovane loro erano anziani, erano gli uomini che andavano per la maggiore in Italia, e ho comprato i loro libri – questi uomini ripetevano il pensiero di Gesù e portavano la loro esperienza.

Noi nel nostro convento ci siamo riuniti e abbiamo detto: se Gesù ha chiesto di pregare, per ottenere le vocazioni, dobbiamo pregare. Gesù non ha parlato di quantità, più lo supplichiamo – ecco la preghiera supplica – meglio è! Allora ci siamo messi d’accordo di fare un’adorazione continua. Ci sono dei Vescovi che lo hanno ordinato nelle loro diocesi; santi Vescovi! Si sono messi d’accordo di pregare ogni giorno, in ogni ora per le vocazioni, e le vocazioni le hanno avute. Quindi oltre alle parole di Gesù, c’è l’esperienza fatta dai sacerdoti, dai religiosi e dai Santi che io ho conosciuto. Bisogna pregare, e più interrotta è la preghiera meglio è. Le parole di Gesù sono vere e chi ha messo in pratica questo pensiero di Gesù ha ottenuto veramente le vocazioni.