Solcare le soglie del cielo in punta di piedi – Gv 2, 13-25

Es 20, 1-17 – Dio vuole il primato nell’anima tua

Gv 2, 13-25 – Lo zelo della tua casa mi divora

Gv 2, 13-22 – La chiesa, casa di Dio

LA CHIESA, CASA DI DIO

(Gv 2, 13-25)

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  1. Gesù è maestro

Noi cristiani, quando leggiamo il vangelo, dobbiamo stare attenti a ciò che dice Gesù e a ciò che fa, perché insegna sempre in due modi, o con le azioni o con le parole. Questa volta, che caccia i mercanti dal tempio, insegna con le parole e con le azioni.

C’era la profanazione del tempio di Gerusalemme e Gesù dice: “Non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato” (Gv 2, 16).

Compie però anche un’azione: fa una sferza di cordicelle; caccia dal tempio le pecore e i buoi; getta a terra il denaro dei cambiavalute; rovescia i banchi. Le azioni di Gesù erano coerenti con le sue parole.

 

  1. Gesù è venuto per fare la volontà del Padre

Quando san Paolo ha voluto descriverci il decreto di Dio Padre nei riguardi del Figlio, ha detto che nel cielo si è assistito a un dialogo. Il Padre ha detto al Figlio: Il mondo non si può salvare, si perde; io lo voglio salvare; vuoi andare tu? Il Figlio ha risposto:- Eccomi o Padre, io vado per compiere la tua volontà.

Il decreto del Padre è stato accettato dal Figlio, che è sceso sulla terra, si è incarnato, è diventato uomo e la sua preoccupazione è stata quella di mettere in esecuzione il pensiero del Padre, di fare la volontà di Dio.

Se leggete il vangelo, soprattutto il vangelo di san Giovanni, vedete continuamente che Gesù dice: Io sono venuto per fare la volontà del Padre; questa è la volontà del Padre. Queste parole le ha dette anche il venerdì santo, nel giorno della sua passione e morte, dinanzi ai giudici e poi le ha ripetute sulla croce. Tutta la vita di Gesù si potrebbe racchiudere in queste parole: fare la volontà del Padre mio che mi ha mandato.

 

  1. Dio ha una casa

Dio Padre ha una casa sulla terra? Ha una casa nel cielo? Sì, ha una casa in cielo e una casa sulla terra. Il catechismo ci dice che Dio è in cielo, in terra e in ogni luogo. Però sulla terra ha una casa, è la chiesa.

La chiesa è la casa di Dio, e l’ha definita la casa della preghiera.

 

 

conclusione

Chi viene nella casa di Dio che cosa deve fare? Deve pregare.

Si può mettere a giocare? No.

Mi hanno detto alcune catechiste che qualcuno di prima media gioca con le carte dei giocatori durante la Messa. Si può fare questo? No. Se fosse venuto Gesù adesso e vi avesse visto giocare con le carte dei giocatori, cosa avrebbe fatto?

I ragazzi vengono in chiesa e come le pecore ruminano continuamente le gomme in bocca. Si può fare così? No, perché è la casa di Dio.

Si può scappare in chiesa? No. Perché è la casa di Dio.

Si può sporcare la chiesa? No. Perché è la casa di Dio.

Che cosa dovete fare in chiesa? Pregare.